Paolini e Ustica

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Ieri ho finito di vedere lo spettacolo di Paolini, “I-TIGI a Gibellina”.
Anzi, ad esser sincero ho finito di riguardare lo spettacolo di Paolini, dato che qualche anno fa avevo avuto la possibilità di vederlo in TV sulla ormai defunta TELE+.

Che cos’e’ “I-TIGI a Gibellina”?
E’ uno spettacolo teatrale, svoltosi a Gibellina (Sicilia), in cui si vuole cercare di esporre i fatti e i dati relativi a uno dei misteri italiani degli ultimi 30 anni: il dc-9 esploso in volo su Ustica.
E’ una visione che consiglio a tutti, in quanto non cerca di dare una soluzione al caso (o di dare una propria interpretazione dei fatti), ma espone dati (conversazioni registrate, tracciati radar, perizie),  fatti.

E quali sono i fatti?
Il più importante: non si sa ancora che cazzo e’ successo a quel povero aereo. Ci sono solo ipotesi (bomba a bordo? Missile? Scontro tra aerei? Difetti strutturali?).

– Bomba a bordo: il 1980, anno della strage di Ustica, e’ un anno segnato da altre stragi del terrorismo italiano, come ad esempio la strage della stazione di Bologna. Però tra i rottami ritrovati non pare che ci siano segni di esplosioni dall’interno.

– Difetti strutturali: il dc-9 era stato revisionato, era un aereo progettato apposta per voli di breve e corto raggio, come il Bologna-Palermo. E cmq si parla di esplosione in volo, con divisione dell’aereo in almeno 2 tronconi. Una esplosione accidentale in volo è alquanto improbabile, vedendo anche i dati delle scatole nere.

– Esplosioni – scontro tra aerei: impossibile, la Nato dice che non c’era nulla di militare in giro.

Bene, allora perche’:
– Su grosseto sono stati segnalati aerei militari sulla rotta del DC-9, aerei che l’han seguito “nascondendosi dai radar” e poi riapparsi proprio sopra il punto dell’esplosione
– La nato aveva detto che non c’era attivita’ navale, e poi si viene a scoprire (perche’ nel frattempo alcune prove date per disperse vengono ritrovate) che c’erano portaaerei, caccia intercettori, AWACS in giro sull’italia quel giorno
– In fondo al mare tra i detriti del dc-9 e’ stato trovato un serbatoio supplementare di un caccia americano….
– Tra i detriti galleggianti sono state trovate valigie, seggiolini, piccoli detriti del dc-9 e dei salvagenti della marina militare americana….
– E’ stato trovato un dispositivo di puntamento missile, in fondo al mare?

Perche’ mi son messo a scrivere ‘sta roba?
Boh…sinceramente non lo so.
Non sono indignato (come dice lo stesso Paolini, “…a noi italiani l’indignazione dura meno di un orgasmo…”), forse è meglio dire Schifato.
Perchè mi chiedo: se ci sono delle prove, dei FATTI che indicano che qualcosa di strano e’ successo, come mai la giustizia non e’ riuscita a trovare la verità?
Com’è possibile che la giustizia italiana si debba fermare in questo modo? Perchè i nostri giudici non hanno il diritto di avere dalla Nato e dagli Americani i documenti di quella sera (perchè prima ti dicono che non c’e’ nulla, poi scopri che invece nei sottoscala delle basi militari trovano i tracciati radar di quella sera….) ?

E’ un brutto senso di impotenza.
A casa nostra ospitiamo basi aeree Nato (che dopo la caduta del muro di berlino non capisco a che servano, ma vabè), popolate da top-gun americani che quando non ci tirano giù funivie (senza finire in prigione, ANZI porca troia, vengono pure premiati con delle promozioni), non si sa bene cosa fanno perchè non ce lo dicono. Anche se volano sulla nostra capa con missili e robe varie.
O vengono beccati in pieno (vedi Cermis) oppure la fanno franca, con la scusa del diritto internazionale e di chissà quale segreto di stato.

Come al solito, veniamo trattati coi piedi.

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