Dopo due giorni di nevicata, pare che il freddo polare che ha invaso l’italia se ne stia andando.
Sono 48 ore che praticamente non esco di casa (a parte a spalar la neve) e mi sa che pure oggi pomeriggio non riuscirò a fare un giro.
Sono un pò incasinato con l’esame di martedì, e non posso permettermi di sturarlo (se no devo riperete anche la prima parte, che mi è andata benino).
Quindi rimaniamo a casetta, tra multiprocessori, superscalarità, cazzi e mazzi.
Attendendo la serata, ovviamente.
Giovedì sono stato a casa – niente piscina.
Venerdì sono stato a casa – niente seratona
Il concerto-rave-sarcazzo di legnano è ovviamente saltato, quindi pure per stasera dovrò inventarmi qualcosa.
Non è legale comunque che per la prima volta in 23 anni prendo alla lunga l’organizzazione del week end (tipo una settimana prima), per trovarmi alla fine con tutte e due le cose organizzate saltate.
Che sfiga immensa.
Va bene che le cose organizzate all’ultimo momento sono sempre le migliori… però porca miseria!
Ora l’ape saltato ieri sera vedremo di organizzarlo 30 minuti prima del ritrovo.
Non si sa mai.
Buonavita a tutti quanti!
Beh… tu però hai la neve! Dio che bello, la neve! Voglio fare un pupazzo di neve che tiene la testa sotto braccio come un fantasma medioevale. Voglio dargli un nome e farne il mio migliore amico!
In bocca al lupo per l’esame, marito!
Cesca
Vabbè, per un fine settimana che sarà mai…
Però sto blog sembra sempre più il meteo del tg3 lombardo =P