Metti una sera.
Degli amici, un locale, una luna piena che illumina tutto, il freddo di febbraio.
Mettici anche una capacità innata a fare danni, ad esagerare.
E viene fuori una “storia di vita vissuta“, una cosa da raccontare non tanto per far sapere al “mondo” cosa combini, ma per scriverla e tenerla impressa da qualche parte, da rileggere prima o poi, da ricordare. Ma andiamo con ordine.
Pre-serata
Come al solito il pinta mi passa a prendere, becchiamo un pò di gente da Lauro, andiamo da paolo (che era a casa da solo) a beccare il resto e ad iniziare l’organizzazione della serata. Alla fine salta fuori l’obiettivo: Lowenbrau. Ri-passiamo da Lauro, becchiamo gli altri, piccolo cambio di programma, etc etc.
Alla fine un pò di gente va al Lowen, un pò di gente (e il sottoscritto) va al Wanted. Tutto normale fino ad adesso.
Prima parte di serata
Al wanted, con davanti ginocchio (toh guarda…) si ordina una grolla dell’amicizia da 4 (io e lui e basta ovviamente).
Piccola parentesi: ma la grolla non è mica il caffè valdostano (caffè grappa scorza di arancia etc etc)? Invece ci portano una ciotola di ghiaccio con dentro 3 bottigliette di coca e un quartino di rum. Alla fine ovviamente le dosi le faccio io e ne esce un cuba da benzinaio (credo che a metterlo dentro nel mio Ciao ci facevo 10 kilometri). Saporaccio orrendo e coca cole che rimangono da parte per rifarci la bocca alla fine.
Nel frattempo della gente esce a fare un giro, cammina sul ghiaccio del Ticino, passeggia e torna indietro dicendo: “Ragazzi, abbiamo fatto l’atto. Dateci un paio di chiavi che abbiamo bisogno di un bagagliaio” (questo fatto è importantissimo per il proseguo della serata).
Dopo essermi spaccato una gamba su una panchina (mamma che male! Vuoi non farti un livido a week end?), aver organizzato con i teroni il prox week end (è ufficiale, la delegazione di Castano01 invaderà Torino per la Notte olimpica!), aver pagato 2 jameson e un tost 9.5 € (altra piccola parentesi: Austria mi deve spiegare come cazzo fa i conti. 4 wisky e un toast 8 euro, poi dopo due settimane 2 jameson e un toast 9.5, non ha molta logica), usciamo.
E scopriamo che nel bagagliaio di una macchina (vedi sopra) c’è un peluche a forma di scimmia preso all’isla…. Alla fine gli elementi, quando sono usciti prima, sono andati lungo il ticino fino all’Isla, e hanno preso un souvenir.
E a sentirli, ovviamente, l’impresa danni S.p.A. si è attivata.
Seconda parte della serata
Partiamo, direzione Isla, per vedere un pò com’è la situazione. Ci troviamo davanti il bancone. Girovaghiamo nel luogo che ci ha dato tante soddisfazioni le estati precedenti (ovviamente d’inverno è chiuso, trattandosi di un estivo). Il rapporto dice:
- Un pupazzo a forma di scimmia
- 2 cestelli da spumante (di cui uno finito sul mio armadio, nella sezione Gadget)
- 2 stemmini della calsberg (quelli in cima agli spillatori), di cui uno finito sul mio armadio, nella sezione Gadget
- Uno striscione (finito sul mio armadio etc etc)
- Un sacchetto di portachiavi dell’Isla (carini, davvero).
- 2 beccucci di metallo per fare i cocktail
- una trentina (non esagero, erano davvero una trentina) di calsberg che erano nel frigor…. (e ce ne sono ancora una tonnellata….). Beh scadevano il 30 maggio 2006 quindi in ogni modo non le usavano l’estate prox.
- E qui, come al solito, si è esagerato. Una persona è uscita con uno SPILLATORE della calsberg sulle spalle.
Ecco l’impresa danni S.p.A. cosa combina.
Riempiamo i vari bagagliai, direzione Piazza Mercato.
Terza parte della serata
In piazza mercato becchiamo due palernitani…mah.
Tutti ciucchi, tutti amici. Iniziamo a parlare, gli diamo qualche birra, etc etc. Poi non si sa come, a un certo punto uno dei due rovescia una boccia di birra addosso al Terone. E le cose sono iniziate a degenerare. Un’ora a fargli capire, velatamente, ai due palernitani:
Ragazzi, andatevene via che è meglio. Non potete rovesciare una birra addosso al Terone e poi continuare a parlare e rompere i coglioni. Poi è arrivato suo cuggggino (il cugino del terone). Dai su.
Dopo qualche attimo di tensione pareva tutto sedato, fino a che non arriva una macchina, con su gli amici dei siciliani. E il tizio che ha rovesciato la birra inizia ad infervorarsi, ad agitarsi. Al che iniziamo a salire in macchina per evitare qualsiasi risvolto rissoso (arrivano i suoi amici e inizia ad agitarsi…meglio andare và), fino a che vediamo chi scende alle macchine. Gente di castano che conosciamo, che ci salutano sorridendo con una faccia del tipo “ma-che-cazzo-succede-lasciatelo-perdere-quello-dai”. C’era da ridere.
Andiamo via dopo 4 saluti, tappa all’angolo. In macchina con fede verso casa.
“Chiarlie, dove andiamo?”
“Fede, la gente non risponde agli squilli (si, matokami e sturdast, ce l’ho con voi!!!). Andiamo a casa, sono anche le 4”
Bella serata. E stranamente, buon risveglio stamattina (non ottimo, buono direi).
E post logorroico noto Non male. Chissà che cazzo combiniamo sabato a Torino!!!
Ripensandoci però a mente fredda, con ‘sta storia della leggittima difesa, del diritto a difendere la proprietà privata, etc etc….mi sa che ci siamo rischiati due o tre fucilate ieri sera
MA BAFANCULO!
Vabbè, io un atto del genere (in piccolo, x ovvi motivi) l’ho fatto con i miei ex colleghi di lavoro. Diciamo che quello che lascia sconcertati è il fatto che l’età media del nostro gruppo era 40 anni (io ero la + giovane….vi lascio immaginare….).
E l’atto è stato fatto proprio al wanted!