Il processo

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Quindi io, in qualità di giudice,
ascoltati tutti i testimoni che hanno avuto contatti con te
non posso che emettere la massima sentenza.

Hai fatto soffrire le persone che ti stanno vicine,
tua madre, tua moglie,
il maestro che a scuola voleva piegarti al suo volere,
farti diventare una copia di una copia,
sopprimendo ogni tua iniziativa
che poteva farti diventare diverso dagli altri,
i tuoi amici, che ti vedevano giorno dopo giorno
cadere e deperire.

Nonostante tutto hai sempre fatto capire
qual’è la tua più grande paura
quello che ti rende insicuro e ti fa agire
come se fossi un oggetto estraneo
in un ambiente che non senti di conoscere.

Quindi, col potere conferitomi dalla Corona
ti ordino di abbattere immediatamente
il muro che hai costruito attorno a te
unica barriera tra Te e il Resto
e di mostrarti, nudo e indifeso
a tutti i tuoi simili

 

Ehi! C’è qualcuno lì dentro?
Abbattete il muro!
Demolite il muro!
Esponetelo a tutti.
Fategli vedere che tutti i suoi peggiori incubi,
la sua più grande paura
si può avverare, ora.

E vediamo come reagisce.

(Liberamente tratto da The Trial dei Pink Floyd)

PS: mi sa che c’era dell’allucinogeno nello jogurt che ho appena mangiato….

2 pensieri su “Il processo

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