Viaggi metropolitani

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Che bello viaggiare sulla metro di milano. Si fanno sempre dei fantastici incontri.

Ad esempio mercoledì pomeriggio sale un bambino molto sveglio e sua madre. Il piccolo pargolo mi guarda (ero appoggiato alle porte della metro, quelle lato interno) e mi dice:
"Guarda che è pericoloso appoggiarsi!"

Lo guardo sorridendo e gli rispondo:
"Cavolo hai ragione, scusa"

Al che la madre, molto premurosa e seria, senza l'ombra di un sorriso, fissa il piccolo frugoletto e gli dice:
"Beh, magari vuole morire"

La fisso sbigottita, borbottando un : "signora…guardi…ma anche no".

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E come diceva Enrico Ruggeri alla tv fino a qualche tempo fa:

"Cosa FOSSE successo se…" …se al mundial facevo un ape più serio prima di prendere la metropolitana e mi beccavo 'sta scena? Sarei rimasto sbigottito ed educato o avrei iniziato a vomitare insulti a raffica a 'sta sottospecie di zoccola ambulante?

Mah, ai posteri, l'ardua sentenza.

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Pensa te…che gente. Mai vista una cosa del genere :)

5 pensieri su “Viaggi metropolitani

  1. Sary

    Siccome non sono + Satana (ruolo ceduto volentieri alla Marta) secondo me avresti dovuto dire al bambino: “tesoro, ma fatti un po’ di cazzi tuoi!” :D

  2. matokami

    dici “cazzo” xkè nn conosci la seconda parte della storia in cui mi ha ripreso xkè:

    B – “nn si dicono le parolacce”
    M – “lasciali stare”
    B – “ma le parolacce nn si dicono”
    M – “ma loro sono grandi”
    B – “ma nn si dicono lo stesso le parolacce”

    alla nostra discesa a cadorna abbiamo credo detto tutte le parolacce ke conoscevamo..

  3. Folletto

    No, i bambini vanno lasciati perdere, anzi è stato bravo ad avvertirti.
    Era la mamma che dovevi mandare a cagare =D
    Dovevi toccarti abbondantemente il pacco e dire: “ma li mortacci tuoi e di chi t’ha creato, vafammocc’a chi te murt, sta stronza bocchinara porta sfiga di merda tiè tiè tiè” e mentre dicevi tiè dovevi farle le corna esputare per terra tre volte!

  4. Sere

    Io avrei risposto – ovviamente – con molta più eleganza.

    “Signora prego, che maleducato…” ci si sposta dalla posizione “si appoggi lei!”

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