A volte ritornano.

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Il 18 febbraio 2006 scrissi 4 righe in onore di uno dei più grandi intelletuali presenti sul suolo italico, ovvero il signor Calderoli (Ecco il link se qualcuno lo vuole riguardare).

In quell’occasione ero rimasto basito dall’incredibile arguzia e intelligenza dimostrata in diretta TV dall’allora ministro delle riforme. Sono passati dei mesi, gli italiani sull’onda dell’entusiasmo delle dichiarazioni di Bossi (“Se al referendum vince il NO andiamo in svizzera”) hanno voluto dare una loro personale opinione su questi bravi ragazzi amanti del verde. L’ormai EX ministro si è travestito da vicepresidente del senato (no comment), e impugnata la bottiglia di grappa giornaliera, ha dichiarato a fine mondiali:

L’italia ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti

Reazione immediata: l’ambiasciatore francese che inizia a rompere le scatole (non c’entra un cavolo però…..DATEMI UN FRANCESE! un qualsiasi francese! Che devo ancora finire di festeggiare i mondiali! Che voglia di urlare in faccia al primo transalpino che becco….)

A parte il fatto che è ridicolo che proprio lui (che non vede nulla al di sotto del Po) si esalti per la vittoria di una nazionale che ha come giocatori simboli dei NAPOLETANI e dei CALABRESI (bbbrrr che brutte parole che ho scritto…), ma la domanda che sorge spontanea è:

Quando diavolo la smetterà di bersi una bottiglia di grappa al mattino col suo amico Borghezio L’obezio?

Me lo chiedo per la loro salute. Non possono iniziare la giornata in questa maniera. Poi è logico che, appena vedi un microfono, dici le prime cagate che ti vengono in mente.

Un pensiero su “A volte ritornano.

  1. jAcK

    ..c’è ki inizia con una bottiglia d grappa e ki finisce con una bottiglia d whiskey..

    c s vede qs sera onorevole!

I commenti sono chiusi.