Noi siamo andati a Torgnon armati di grolla e grappa e abbiamo bussato. La gente ha detto “Avanti”.

E quindi siamo entrati.
Ad accoglierci uno stuolo di castanesi (la sorella del pinta, carlo crosta, ricky, e altra gente) e la serata è decollata.

4 grolle atomiche
Montenegri caldi con l’arancia.
La mitica sangria fatta da Carlo.
Varie ed eventuali.

C’era gente che all’alba delle 4 strabuzzava gli occhi dicendo “Io non ce la faccio più…aiuto”. Gente che faceva processi sul terrazzo. Gente che guardava film psichedelici sul Tre con della gente che scappava nel deserto dell’Australia. E gente che tentava disperatamente di andare a letto.

Giusto 2 ipse dixit della serata:

“Poi tocca a chi…chi!”

“Venite qui al tavolo, bevete un pò e anche voi non sapete più cosa fate”

Alla fine ci schiodiamo da casa del pinta e andiamo alla Montanara a veder le stelle. In pratica saliamo sul cervino in macchina, perchè facciamo mile mila chilometri in mezzo al nulla per ritrovarci all’arrivo della cabinovia di Torgnon. Sulle piste da sci. E le stelle? Boh…eravamo in mezzo alle nuvole. Nebbia totale.

Vabè giusto il tempo per 4 foto e giù a casa. Sono le 5, e parte un minirally in discesa, fino a che la Micra non si esibisce in una curva a ruote fumanti e fischianti. Meglio se rallento un pò va…Arriviamo a Promiod, entriamo in roulottes.

Lascio la gente alle 6 della mattina, in piena alba, che si cucina un risotto ai funghi, mentre parla con un ragazzo Rasta appena arrivato da chissà dove e che aspetta la mattina per andare dai suoi in roulottes.

Tanta roba ieri sera. E oggi pomeriggio grigliata (doveva esser il pranzo, mi sa che partirà verso le 16….)