C’è chi parte e chi resta

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Alla fine la serata ieri è iniziata alle 15.30, quando siamo andati tutti quanti a salutare i primi partenti per la puglia. Abbiamo mantenuto contatti audio con i ragazzi del treno, e fino alle 4 di notte sono sicuro che fossero ancora interi (purtroppo sani no, ho le registrazioni di pinuccio con una voce da fattone incredibile…). Gli altri in macchina sono partiti alle 21 e dopo un’ora erano fermi a 130km da bologna, in coda. Poveri.

E noi?

Noi abbiamo cazzeggiato tutto il pome con la gente che partiva alla sera, tirando l’ora di cena. E poi via da reno a cena con altra gente che parte per la grecia. Si è mangiato bene, la guest star “Limoncello ghiacciato” come previsto è durata meno di 20 minuti, la gente si è messa d’accordo su come girare la grecia. A mezzanotte e qualcosa decidiamo di fare una sorpresa all’altro gruppo di partenti, fiondandoci ad Arluno (dove c’era ad accoglierci Jack Teo e Chiararosanna). Non so come, ma guido le macchine a casa di jack, inventandomi la strada di sana pianta, e ci troviamo sotto al suo palazzo. Chiediamo a un signore che stava entrando:

“Scusi, qui abita un certo Davide….un ragazzo con i capelli corti, gli occhiali….come si chiama di cognome?”

Alla fine c’erano 2 campanelli uguali…..ma non suoniamo, perchè nel parcheggio c’era già un suo amico che ha fatto da palo e gli ha detto che eravamo arrivati. E loro si sono letteralmente LANCIATI FUORI di casa pur di non farci salire. Ci mancava che buttassero le valigie dalla finestra e poi si lanciassero loro stessi. Vabè…
Nel frattempo arrivano pure Ciro e quell’altro (ciro con una faccia improponibile tra l’altro…e doveva pure guidare…dio mio). Io, per non saper ne leggere ne scrivere, mi sdraio in terra nel parcheggio per una ventina di minuti, a guardare il cielo e gli altri, dal basso verso l’alto. Era la pace dei sensi.

“Chiara scrive: Era da nn crederci, avvolto nel tricolore sdraiato e sorridente con gli ochi al cielo, occhi da paura sottolinerei”
Saluti baci e abbracci. Ci facciamo spiegare la strada per il pub di Arluno e andiamo di corsa prima che lo chiudano. Infatti prendiamo dell’ottima birra (ancora la slalom…aiuto) 10 minuti prima che chiudesse. Rimaniamo a cazzeggiare ai piedi di una statua fino a un’ora che non ricordo, fino a che non decidiamo di tornarcene a casa. Salutiamo chi va a casa (Peli Getto IllRene Marta e Matteo-quello-che-va-in-grecia-pure-lui). Ormai sono quasi le tre e mezza.

Guardo in faccia reno.

“Andiamo all’antigua a farci un cuba”

“No, andiamo al paninaro, ci pigliamo 4 ceres e andiamo al beverly”

“No! Andiamo da magia!”

Pizza e moretti 4 euro. Fantastico. Via al lavatoio del canale a mangiare. L’unico rimpianto è che il canale adesso è secco, quindi niente acqua che scorre e niente pensieri filosofici. Però facciamo cmq le 5 e un quarto del mattino. Il cielo albeggia ormai. La moretti finisce a fatica. Si va a dormire.

PS: aggiornato ipse dixit con uno di paolo del mortirolo e uno del papà dei teroni :D

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