La classica serata che esci tanto per fare un giro e poi torni presto che sei stanco.

Stacco dal gig alle 9 e mezza, e ho un quarto d’ora per prepararmi prima di uscire, quindi niente cena. Tanto alla festa dei giuin a turbigo ci sono le salamelle. Peccato che parcheggiamo di fianco al bar delle “Ceres Old 9”, e quindi ci troviamo con in mano una SuperT (niente ceres … cacchio). E a stomaco vuoto, è un bel carburare.

Birra e salamella, Bassistinti e Vallanzaska. La voglia di andare a casa finito Turbigo è altissima, e infatti prima di metterci in macchina ci spariamo un bel cafferino corretto, per vedere di riprenderci un pò. Il risultato ottenuto è quello desiderato, quindi VIA verso la chiusura dell’acquatica.

Appena arrivati ovviamente becchiamo alla macchina jack-quell’altro-e un amico, indaffarati. Li aspettiamo ed entriamo per l’ultima volta all’acquatica. Becchiamo un pò di gente varia, e ci lanciamo in mezzo al degenero. Un pacco di gente, nessuno che faceva il bagno, e niente ghiaccio ai banconi. Mi han servito un negroni a 80 ottani, di quelli che fai 10 km con un litro. Ad annusarlo ti lacrimavano gli occhi. Ma era una sfida personale. Ovviamente vinta.

L’unico problema è che alla consolle c’era un mentecatto. Non puoi mettermi quella musica, sopratutto dopo quel negroni. L’unico momento di delirio sono stati i Chemicals brothers, seguiti a ruota dai BEACH BOYS! Ma si può? Ma non ti vergogni a fare una cosa del genere? Ma porca eva…. La gente ha approfittato della mia tristezza musicale per una seduta di psicoanalisi (gratuita, e ci mancherebbe), in cui sono stati affrontati problemi di ogni genere (soprattutto universitari). Vabè

Alle 3 e venti il dj finalmente spegne tutto, sia ringraziato il cielo. E tra un coro alla mamma di zidane e le notti magiche, abbandoniamo l’acquatica per questo 2006. Destinazione? Zoe.

Solo due parole su questa tappa: Quando Mai.

Via…a casa. Dai che è tardi. No ma prima mangiamo. Panino alla majonese con briciole di cotoletta. Che ore sono? Cacchio le 5 e mezza. Dai andiamo a castano01.

Contatto col lettino: Ore 5.55 am. Passando davanti al gigante c’era il parcheggio dipendenti mezzo pieno. E ringrazio che oggi attacco alle 14.30.

Ma sono in coma. La testa e lo stomaco stanno da dio. Ma tutto il resto pare preso in prestito da un ottantenne.

PS: ah, ieri castano01 è venuto a trovarmi. Stavo mettendo a posto patate (…) quando sento : “Ma guarda quello come cazzo è conciato!”. Thanks to baaatista, ale c, ebho e gunner.