Ieri finalmente ho sfiorato la tragedia al gigante. L’aspettavo, prima o poi. E alla fine mi sono visto una fila di cassette di zucchine (…) + alta di me (quindi credo una dozzina abbondante) che si inclinava pericolosamente verso di me. L’ho presa al volo, evitando di spaccarmi qualcosa, e con l’ausilio del fido Ambrogio abbiamo salvato il salvabile. Alla fine si è pure sguarrato una mano il mio collega…….povero.

Vabè tanto dopo un ora ero all’angolo a capire cosa fare. Il terone aveva già deciso di bersi 2 bocce e mezza di vino da solo con suo padre a tavola, quindi è partita la lunga rincorsa e noi altri poveri cristiani abbiamo fatto un salto da Lauro alla ricerca di birra.

Dopo che la gente è arrivata, spendiamo il tempo necessario per ingurgitare 2 superT e andiamo a fare un salto al baretto, che in teoria faceva la chiusura. Finalmente. C’era più gente sul naviglio che dentro, e per esser la chiusura di un locale è parecchio squallida la cosa. Perino e Getto decidono di raggiungere il Terone che era in fuga, con una doppietta di tequila sale&limone che solo a guardarla veniva il vomito. E perino supera tutti e prende la vittoria di tappa.

Scene di wrestling varie, il Terone che si sfracassa un fianco sul cestino del pattume e lo distrugge, solite cose insomma. Becco pure l’Ale, mitico istruttore di nuoto, UBRIACO FRADICIO che inveiva contro l’istruttrice Maria (mamma mia che ragazza….), cazzo che ridere……Ma a vizzola c’era qualcosa che ci aspettava….via di corsa!

Arriviamo in macchina appena dentro vizzola e notiamo gente a piedi…a km dalla piazzetta. In mezzo alla strada un rastone (era il Lello) che ci ferma.

“Raga, più avanti c’è il posto di blocco, molto prima della piazzetta, non so se riuscite ad andare al cimitero”

E intanto perino dal finestrino: “schusha….mi reali il capellllino?”.

E visto che non eravamo molto bloccabili in quel momento, inversione e parcheggio tattico a pochi passi da Malpensa…Venti minuti a piedi con Perino pietoso, che ogni secondo voleva il suo cazzo di bongo e voleva fermarsi. Un incubo. Ma piano piano seguiamo la musica e arriviamo in spiaggia. Purtroppo causa sbirri bastardi la gente non è tantissima, però i Radical rendono e ci si diverte senza problemi. E dopo un pò di collasso in riva al fuoco si torna verso le macchine. Altri 20 minuti a piedi in salita. Un incubo.

Tornando notiamo multe per divieto di sosta ovunque (ma se c’è divieto di sosta e parcheggio giù dall’asfalto,perchè mi danno la multa? Mah). Noi previdenti, avendo parcheggiato nei dintorni di Malpensa, siamo puliti. Ma poco più avanti vediamo un posto di blocco…vigili urbani…ancora…sono le quattro meno un quarto…che due cazzi. Preparo subito patente e libretto e partiamo.

Ovviamente paletta.

“Signore, favorisca i documenti di via…”

“Tenga, guardi sono già pronti!”

Controllano, segnano, ci guardano, insomma perdono del tempo. Vorrei sapere ieri sera, su tutte le macchine che han fermato, quante multe o verbali han fatto. Occhio e croce…ZERO. Non possono fare l’alcool test, l’unica cosa che possono sperare è di beccare un’assicurazione scaduta per sbaglio, o robe simili. Non credo che uno vada alla danzhall con una macchina rubata o col libretto falso. Teste di cazzo. Erano in CINQUE a fermar la gente. Al posto di rompere le balle a noi altri, che vadano in giro a far pattuglie e a rendersi utili. Che esseri inutili i vigili urbani.

Quindi chi rompe il cazzo alla danzhall?!?! Ovviamente Police!

PS: non credevo ieri di aver fatto chissà cosa…ma stamattina mi son svegliato con il sano e famigliare mal di testa della domenica. Quello leggero che non ti fa star male, ma ti ricorda che ieri sera alla fine ci hai dato dentro. Mah