Alla fine, nonostante tutti gli appelli anti-halloween, ieri sera mi sono ritrovato in una bara chiusa.

Ma andiamo con ordine….

L’idea era di andare da lauro a fare un giro, bersi una birretta e tornare a casa sfatto, ma l’ing. Raimondi mi ha messo il bastone tra le ruote, dichiarando la sua volontà di scendere a castano per salutarci.

Quindi ci siamo recati da Lauro, dove abbiamo trovato tutta la crema castanese, in attesa della fine delle prove della banda. Da lauro c’erano zucche, candele, due idioti vestiti da…qualcosa (il terone e gunner :)) e soprattutto lui, l’unico e inimitabile. Lauro Ciocco. Ma ciocco ciocco pure ieri. Ci ha deliziato con tantissimi discorsi inutili e con le tende parasole tirate giù a mezzanotte inoltrata perchè…. “Beh..riparano!”
Mi faceva abbastanza invidia…quindi ho iniziato la lunghissima rincorsa (è dura rincorrere Lauro per certe cose). L’idea della serata birretta è andata ormai a farsi benedire, Teo raggiunge lo Zero, noi tutti andiamo ad invadere il Wanted. Ed è lì che entra in gioco la bara. Perchè M’Arrabbio e Austria decidono di festeggiare la notte delle streghe mettendo una bara fuori dal locale, foderata, col cuscino, mezza inclinata….beh….come fai a non provarla? Bisogna provare tutto nella vita….però forse quella era evitabile. Avere il coperchio a un millimetro dal naso…buio….silenzio….claustrofobia a tavoletta. Bruttissima cosa. Il problema è che uno dice “Beh, alzo il coperchio e me ne esco”. Sì…peccato che sia di legno massiccio, pesi 200 kili e appena l’ho alzato si è staccato dai cardini ed è scivolato in terra stile Risveglio di Dracula. Ma porca…..

In ogni modo stamattina il caro e vecchio Pastone della Domenica si è ripresentato nella mia bocca. Era tempo che non lo sentivo….sarà il miscuglio di ieri sera.

Vabè…vi regalo questo video musicale. Volume a tavoletta e pigiate Play