Recensione da Amazon.com:
‘Songs Of The Labyrinth’ sees Sting venture into new musical territory by releasing an album of compositions by Elizabethan songwriter John Dowland.
Tradotto: prendete Sting, dategli in mano questo strumento:
Dategli degli spartiti dell’era elisabettiana (1500). Mettetelo davanti a un microfono. E fategli incidere un cd.
E capirete perchè quest’uomo è completamente matto. E’ qualcosa di allucinante ‘sto cd. Sembra di sentir recitare da un menestrello delle poesie medioevali. Mi spiace solo di non riuscire a trovare i testi delle canzoni e dei parlati messi tra una track e l’altra.
Meno male che c’è mio fratello che quando va all’estero mi porta a casa ‘ste perle. O magliette spettacolo o cd allucinanti. Ecco perchè adoro quando mio fratello va all’estero. Mi spiace solo di non aver trovato nulla da portargli a casa da Madrid Ma non sapevo proprio che scegliere…..
se vi ricordate voi di madrid dovevate portare a perino un bicchiere del ciupito x la sua collezione….pero vi siete dimenticati.
Chiedo ausilio a chi è meno bruciato del sottoscritto:
Ma abbiamo mai preso un chupito in spagna?!?
Va che lì si va a litri di cocktail, mica a chupitos…
I chupitos si fanno in tutto il mondo, non cercare scuse x il tuo alzheimer!
Ahhh, quanti bei chupiti di ron miel a 1 euro!!!
madonnina il ron y miel….
ehm…ho dimenticato di portarvi???!!!??!?!
ooopssss!!!!
quasi quasi stas…
quoto: no chupito, solo litro..
Xchè non li avete chiesti. Se no vedevi che fila di shots ti piantavano lì!
ce ne hanno offerto 1.. nn ti dico qta pietà faceva..
A proposito!
Sara, vero che ti ricorderai di portare una bella bottiglia di Ron miel x la tua amica? veroverovero?