Metti un sera.

12 amici, personaggi in cerca d’autore e di una serata degna di nota, in una strada buia. Pioviggina. E’ quasi mezzanotte, e non si sa ancora che fare. Sull’asfalto giacciono 2 bottiglie di rum, di coca cola e dei bicchieri rossi, simbolo di festeggiamenti all’aperto per un compleanno appena passato.

Dopo aver escogitato ogni tipo di gioco per trovare un luogo adatto ad accoglierci tutti, il gruppo si separa, come era prevedibile. Metà decidono di andare a distruggersi a Cardano al Campo, metà decidono di andare a bersi una comodissima birretta a Casorate Sempione. Ovviamente io finisco nella metà della birretta.

Ci spariamo una serie di kilometri stradali non indifferenti per raggiungere questo posto mai visto (jonnie fox o come diavolo si chiama), per berci una birra cementifera, una pizza inguardabile e due baylies da 9 euro. Sti cazzi, i miei complimenti per la scelta del posto. Intanto riceviamo una gradita visita quasi “improvvisa”, ci deliziamo con le cazzate del contado, ci facciamo rimproverare dai camerieri nazisti di quel posto, rimembriamo storie di una vita passata (grazie mille per avermi ricordato del Vis Viva….).

Alla fine, tirate le due e mezza passate, decidiamo di….andare al Nautilus a raggiungere gli altri, ovviamente

Ed eccoci, appena arrivati:

Come sempre, le facce non deludono mai.

Speravamo di cavarcela con un ingresso ridotto, ma alla fine gli abbiamo dato 10 euro per ballare un pò di reggae, berci un cuba, fare la chiusura alle 4 sui divanetti mezzi addormentati.

Tanti saluti. La micra ci attende. Partono i 24 minuti di Echoes – Pink Floyd nell’autoradio così la gente in macchina collassa. Si arriva a casa, a fatica alle 4.30.

Meno male che non avevamo voglia di far tardi, come sempre.

Ah…ieri sera mi han detto di fare un annuncio qui per capodanno.Lo farò domani dai…