Ok, torniamo al muro del pianto.

Ricordate vero il famoso progetto? Quello iniziato a gennaio 2006?

Ecco, a gennaio 2007 l’ho consegnato, e voleva farmi registrare il primo voto dei due esami bloccati causa “mancata consegna” del progetto stesso.

Mi da un bel trenta (buttalo via), che va a far media con lo scritto di Architetture. Quindi comunico i miei dati (nome cognome e matricola, mica chissà cosa) all’assistente che mi sta pazientemente sopportando in questi mesi, chiedendo poi cosa dovevo fare per la registrazione del voto (visto che l’esame l’ho già fatto a gennaio 2006).

La risposta della professoressa è la seguente:

“comunque DEVE iscriversi all’appello per poter registrare il voto!
Il prossimo appello è il trenta gennaio…”

Quindi…ricapitolando. Professoressa avvisata. Le istruzioni dicevano di iscriversi all’appello. Chiedo conferma di nuovo all’assistente, che mi fa vedere la mail della proff (in cui mi da del “salame”, ma fa niente). E leggo che dice che bisogna iscriversi e basta.

Mi iscrivo. Felice e contento.

La pubblicazione dei verbali dell’esame viene ormai fatta online. Quindi la proff prende i voti, li mette online, c’è un intervallo di pubblicazione dei voti in cui, in caso di rinuncia o problemi puoi sistemare le cose, e poi vengono inseriti nei verbali e chi si è visto, si è visto.

Lunedì 26 febbraio, a un mese di distanza dall’appello, mi viene lo schizzo di controllare online.  Mi dico: “Tanto all’inizio della pubblicazione del voto, dovrebbe arrivare una mail”. Ma non è arrivato un tubo….per forza:

Stato verbalizzazione: INSERITA IN UN VERBALE

Inizio pubblicazione: 26/02/2007 16:07

Fine pubblicazione: 26/02/2007 16:07

Quindi….la pubblicazione è iniziata e finita nello stesso momento, e io risulto ASSENTE all’appello. Per forza…nn dovevo mica fare l’esame. Dovevo solo REGISTRARE. Poco male….il secondo appello è…..proprio il 26 febbraio. Quindi fine appelli a febbraio. E ora come diavolo lo registro ‘sto voto?

Faccio presente il patatrack via email, e la proff, col tatto che l’ha sempre contraddistinta:

se lei non mi informa di questi rigiri in tempo utile, io non posso certo
provvedere…
venga a parlarmi di questa complicata situazione!

Allora:

1. A luglio e settembre dell’anno scorso le avevo fatto presente via mail (una decina, mai una risposta) del progetto in alto mare.
2. L’avevo contattata a gennaio e mi aveva detto di iscrivermi all’esame e basta.
3. Mi pubblica il voto senza manco la possibilità di poterla contattare o di modificare o di rifiutare o di fare qualsiasi cosa.
4. Vengo anche a parlare con lei in ufficio…ma se non trovo mai NESSUNO che cazzo ci posso fare?

Mi son rotto le palle di ‘sta gente strafottente. Ma davvero. Già una che agli orali insulta sistematicamente chi interroga non è una persona seria (tutti quelli che han fatto l’orale con lei si son presi di quelle parole….). Poi se come al solito fa quel cazzo che gli pare FREGANDOSENE degli studenti, che cazzo viene pagata a fare?

Ovviamente ho risposto alla sua mail acida, ma lei non mi ha più contattato. Proverò ad attaccarmi al telefono sperando di beccarla in ufficio. E se anche solo pronuncia le parole “dovrebbe rifare l’esame” prendo il primo treno per cadorna, avviso Vortex di uscire dal DEI e lo imbottisco di tritolo.

Una persona così non si merita manco di esser salutata. E qui mi fermo, che se no inizierei una sfilza di insulti da riempirci 4 blog.