Mi son messo a provare second life l’altro giorno, per sfizio.
Che cos’è second life? E’ una specie di gioco, online, in cui ci si muove in un mondo virtuale col proprio avatar. Ci sono altri utenti, case, negozi, si può lavorare, si possono creare oggetti, e soprattutto (cosa un pò aghiacciante secondo me) si possono guadagnare soldi veri. Infatti esistono architetti, ing, e utenti comuni che vendono oggetti su Second Life a suon di dollari (tipo l’architetta giapponese che ha venduto case e ha fatto un milione – leggi bene – un milione di dollari con case virtuali….)
Esiste già da parecchi anni, ci sono qualcosa come 7 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo, e se 7 milioni di persone trovano questo “meta-mondo” interessante, perchè non provarlo?
Già ai tempi delle superiori giochicchiavo a una cosa simile, un gioco di ruolo online in cui in pratica facevi delle partite a Dangeous & Dragon con altri utenti, impersonificando un personaggio, facendolo crescere, combattendo….le solite cose da gioco di ruolo.
Era una cosa del genere più o meno:
Divertente se ti piace il genere, ma era comunque un gioco che iniziava e finiva lì. Come tutte le cose c’erano degli eccessi, gente malata che non sapeva distinguere la realtà dal gioco, ma vabè…capita (non mi pare di esser mai andato in giro 7 o 8 anni fa urlando che volevo il mio drago…..).
Ora invece le cose sono un pò cambiate….vai sul sito di second life, scarichi il client (Open source, non male come scelta, sia per win linux e mac), lo installi, ti rendi conto che il client fa schifo ed è lentissimo (w java….) personalizzi l’avatar (per ogni parametro fisico ci sono 200 opzioni, puoi creare qualsiasi viso, se ti metti d’impegno……) ed ecco….
Dal testuale si passa al 3d, dal fantasy si passa al “reale”, ed ecco il mio avatar, il signor Sarbyn Saenz. Elegante e tirato al massimo perchè, ovviamente, appena entrato son voluto andare in un jazz club italiano…ma ci voleva il vestito-quello-bello.
Ecco il jazz club, con la gente che balla, che beve, che parla, che suona … tutti gli omini che si vedono sono persone vere, non gestite dal pc…. Mi son seduto al bancone, ma non avendo una lira (che si chiamano Linden dollar…che per avere devi lavorare…) non ho consumato…sono uscito…ho fatto quattro passi e mi son scollegato.
E ci sono pure aziende (da agenzie immobiliari ad aziende di informatica, vestiti, etc etc) che aprono negozi virtuali, che si sono buttati su questo business. Gente che spende fior di soldi per aver la casa (virtuale) bella, l’abito (virtuale) bello, il negozio (virtuale) bello.
E mi richiedo: che ci trova la gente di così interessante?
Mah. Proverò comunque a farci un giretto di nuovo, magari è la prima impressione ….
sarbyn, parliamone…che ci trova la gente di così interessante? Guarda, a me ste cose da alienati generalmente non piacciono…Ma l’idea di business mi fa subito drizzare le antenne…Qui stiamo elucubrando a manetta…Dopo aver saputo che utenti di second life sono diventati MILIONARI forse un pensierino a riguardo conviene farlo..