Passa al libero!

{lang: 'it'}

Da E-polis di oggi

Pirellone – Presentata dal consigliere dei Verdi Saponaro una proposta di legge

In Regione software libero per dare più competitività

Finalmente qualcuno si è svegliato.

Perchè, come cita l’articolo, spendere migliaia di euro all’anno per licenze di software proprietario da utilizzare nella pubblica amministrazione?

Se un ufficio regionale (o comunale, o statale) ha delle classiche esigenze di ufficio, perchè mai dovrebbe spendere così tanti soldi pubblici quando potrebbe usare software open source equivalente, gratis e a volte migliore?

  • Sistema operativo (windows xp piuttosto che vista piuttosto che win2000) = 300 barra 400 euro a licenza per computer
  • Programmi di videoscrittura e simili (microsoft office piuttosto che lotus piuttosto che staroffice) = 150 barra 200 euro
  • Programmi di posta elettronica e agenda (microsoft Outlook piuttosto che altri che non conosco) = incluso nella licenza di office
  • Programmi per la navigazione web (Explorer, purtroppo, onnipresente) = gratis ma con un sacco di problemi di sicurezza

Con solo queste due tipi di licenze, moltiplichiamo per 10 pc, e abbiamo almeno 5000 euro di spese. E sto parlando solo di due licenze, evitando le altre (vi ricordo che pure winzip si paga….)

Passiamo a guardare alternativo…

  • Sistema operativo : linux. Costo: zero.
  • Videoscrittura: OpenOffice (sia per windows che per linux). Costo? Zero
  • Posta elettronica e agenda: Thunderbird (sia per win che linux) o Evolution (per linux). Costo? Zero.
  • Navigazione web: Firefox (windows e linux). Costo? Zero.

Moltiplichiamo per i 10 pc, e abbiamo all’incirca zero euro di spese (o meglio, -5000 euro di spese). In questi 5000 euro di risparmio sono inclusi continui aggiornamenti (gratuiti), senza dover aspettare i mitici service pack. Se c’è un problema di sicurezza in una applicazione, basta aspettare qualche giorno e viene risolto. Senza aspettare i comodi dell’azienda di turno. E sono inclusi molti altri benefici tangibili

Finchè un’azienda o un imprenditore decide di spendere questi soldi, alla fine, sono affari suoi. Ma quando ti accorgi che questi soldi sono tuoi, inizi a pensare che forse, risparmiare, è un pelino più comodo.

Benvenga quindi questa iniziativa, sperando che venga approvata (come già successo in alcune amministrazioni italiane – Bolzano mi pare – e in molti stati europei).

Be free. Always.

3 pensieri su “Passa al libero!

  1. AnAnimalHurtedButNotDefeated

    non c’enta un bel cazzo,però è troppo brutto per non dirlo.
    l’italia oggi è stata colpita da un grave lutto,viene a mancare uno dei migliori e importanti imprenditori di sempre,un uomo per il quale andrebbero sprecate intere pagine di comiato…….
    è un triste giorno per noi tutti,ci mancherai.
    E non ti saremo mai grati abbastanza per quello che ci hai dato e ancora darai….GRAZIE sig. ing. Cavaliere del lavoro GENNARO AURICCHIO.

    tutto il mondo ti ringrazia

I commenti sono chiusi.