Considerazioni veloci veloci sul Giro D’italia n. 90

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Come sempre, prima di tutto, onore e gloria al vincitore.
Si è dimostrato il più forte.

Anche se non sarà mai un corridore da grande pubblico, uno di quelli che ti infiamma la folla (vedi pantani, simoni, savoldelli, o il vincitore morale di mille giri d’italia chiamato Perez Quapio).

Ora bisogna vedere se nelle prossime settimane non salta fuori l’ennesimo caso post-giro, qualche fialetta trovata in qualche freezer, delle sacche di sangue strane, cose di questo genere.

Sarebbe anche il caso di introdurre la radiazione a vita in caso di doping…così magari la gente la smetterebbe di rovinare uno sport così amato dal pubblico ma così poco rispettato da chi lo pratica.

Detto questo, vorrei anche fare i complimenti a mamma Rai per l’incredibile scelta della sigla di quest’anno.
Con tutto il bene che posso volere al signor Paolo Conte, la sigla di quest’anno era INASCOLTABILE.

10, 100, 1000 sigle di Paolo Belli!!!!

E’ un gran bel giro
E’ un gran bel giro
E’ una grande festa
E’ musica!

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