Marco (collega di mario, professione Barman, durante la spesa alla metro – così mi han detto): Mario….ma quanta roba abbiamo comprato?!?
Mario: Va che non sai con chi hai a che fare…conta almeno 5 cocktail a testa
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Ore 11.45. Marco: Ragazzi….ne ho conosciuta di gente, davvero. Ma distruttivi come voi nessuno
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“Mario…facci un mojito.” E la gente partiva verso le pianticelle di menta e tornava brandendo pezzi di menta, come se fosse la domenica delle palme.
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Ore 5.14. Piazza Mercato a Castano. Mentre albeggia si faceva un conto veloce dei bicchieri andati. Almeno, stando proprio schisci schisci, 150 consumazioni. Una media (notare…una media) di 7 barra 8 consumazioni a testa.
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L’anno scorso, in questo periodo, decantavo la bellezza di bermi un mojito a bagno nella piscina dell’Argelati. Quest’anno mi tocca decantare l’orgasmo dei sensi nel bere una pina colada, un mojito, una media di amaretto di saronno, un Rosycane (un hurrycane fatto dalla Rosy) e qualcos’altro, tutti quanti in piscina. Con sopra le stelle. E un carabiniere che cerca di chiamarti dalla cancellata (ma questo è un altro discorso)
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Abbiamo perso un soldato a metà serata (verso l’una e qualcosa), unico disperso della battaglia. Grazie Cappe per quello che ci hai donato.
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Le bottiglie di rum chiaro erano 16. Sono finite prima di scendere a robecchetto
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Se la macchina di pinuccio non avesse avuto il blocca sterzo, io e il terone partendo da robecchetto la trascinavamo fino a malvaglio, tanto non capivamo una sega.
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Il cocktail alla bresaola, inventato da crespi, fa davvero schifo. Se volete provarlo, prendete del ghiaccio, una fetta di bresaola, pestate il tutto, poi versate tutte le bottiglie di alcoolici che avete davanti a voi (ieri sera ne aveva almeno un sei o sette in quel momento), shaker, servite con pezzi di anguria galleggianti.
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Ringrazio il cielo che stamattina al risveglio il mal di testa e il mal di stomaco non fanno parte del mio corpo
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Pollice verso a Pinta e Fede. Interpellati alle 5.15 e 5.18 mentre eravamo sotto casa loro per mangiarci un piatto di pasta, mi hanno riattaccato il telefono in faccia tutti e due.
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Abbiamo riempito 2 macchine fotografiche di foto e filmini. Li raccatto appena possibile….sono indispensabili per il proseguo della vita di tutto l’universo.
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E soprattutto, benvenuto a casa Jacopo. Goditi questi giorni in attesa del Fede e di Angelica…poi saran dolori.
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C’è sicuramente molto altro da dire, ma una parola racchiude il tutto:
Cooosmico
Thanks again to Faol, “il padrone della cassssa” (carabiniere del cavolo), and many thanks to Mario e Marco, dispensatori di cocktail. E grazie pure a Luglio.
Stasera seconda notte di mezza estate. Non devo farmi male! Non devo farmi male! Dai che ce la faccio….
Un pensiero su “Pillole di una notte di mezza estate”