Ieri io e fede abbiamo collaudato la danz a Pombia.
In pratica è nello stesso posto solito di vizzola, ma dal lato piemontese:
Va che roba…che tecnologia! Per una visione migliore, cliccateci sopra se proprio volete
Il bello di questo posto è che per arrivarci devi farti un quarto d’ora circa di strada in mezzo al NULLA TOTALE, solo boschi e campi. Il tutto infatti si ricollega all’annoso problema del Piemonte. Appena al di là del Ticino non esistono più centri abitati….e la strada tra Oleggio-Loreto e questo posto (S. Giorgio, frazione di Pombia) ne è un lampante esempio.
Quindi, sapendo cosa ci aspettava, appena fuori dalla superstrada Novara-Arona, abbiamo fatto il segno della croce e ci siamo lanciati in questa stradina (molto tecnica tra l’altro…al ritorno l’ho tirata un pò con la micra e mi sono divertito un casino). Seguivamo le macchine davanti a noi, e piano piano siamo arrivati.
C’era un grande prato verde, dove nascono speranze, con 2 postazioni musicali. La prima….evitabile….sparava Drum&Bass. La seconda…ovviamente…reggae e danz-hall a tavoletta. Due orette buone di balli, cuba, balle di fieno che venivano usate come cubi, tanta gente. Peccato che verso le 3 e mezza le casse han deciso di partire, lasciando tutto l’impianto sorretto da una cassa grossa più o meno come le cuffie di un ipod….e quindi ce ne siamo andati.
Tappa da Mario…”Ragà….io apro il vino….chissenefrega che sono le quattro e mezza del mattino” …. rientro ancora alle 5 e mezza.
Evvai.
Ma l’importante è che ieri…ultimo week end di luglio….NON MI SONO FATTO NIENTE. Niente lividi…cadute…ferite…
Meno male.