Beh…per lo meno possiamo dire di aver aperto una moda.
Dopo non-mi-ricordo-bene quante edizioni del rivoluzionaro Expo Castanese, Milano si è messa in testa di fare le cose in grande e ha vinto la “gara” per l’expo 2015, volendoci volutamente copiare.
Solito carosello di auguri, congratulazioni, ringraziamenti, “il merito è mio”, e cose simili.
Ora però partono 7 anni da incubo, in cui Milano diventerà un enorme cantiere. Ci sono un sacco di opere in ballo e praticamente tutte sono ancora ferme. E visto quanto ci hanno messo a fare 18km di superstrada (+ di 6 anni, se si contano pure gli anni passati dall’approvazione del progetto all’inizio degli scavi uno si spaventa), secondo me ora del 2015 non riescono manco a buttar giù le fondamenta di tutti i palazzi che devono tirar su. Figurarsi le due linee di metrò che devono fare….
L’unica cosa che mi ispira e che, per la prima volta, è qualcosa di diverso, è l’idea del “percorso d’acqua”: rendere possibile il tragitto Rho Fiera – Darsena interamente nei navigli milanesi, donando un pò di acqua al grigiore tipico milanese.
Ma la domanda che sorge spontanea è:
Ammettiamo che finiscono tutti i lavori in tempo, che la fiera sia l’evento più importante del millennio, tutto organizzato alla perfezione, etc etc etc…..ma poi…che ce ne facciamo di tutti questi capannoni e palazzi e robaccia varia?
Ah…Formigoni e Moratti, se buttate in piazza Cadorna qualche briciola dei soldi che vi daranno …. sotto la sede delle Nord….magari pure noi poveri pendolari iniziamo a vedere qualche beneficio! Che sai quanto ce ne frega a noi di expo e robe varie…
PS: ma per il 2015 secondo voi sarà possibile andare all’expo su una linea Milano-Saronno-Novara DEGNA di questo nome? O staranno ancora lavorando per il tunnel di Castellanza?