Il papi

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Sono un paio di settimane che ci stanno frullando i testicoli con la storia di Noemi, il Papi e tutte queste enormi cagate riguardanti lo psiconano nazionale.

Vanno a scovare foto di feste del Milan, intervistano ex fidanzati, genitori, parenti. Per dimostrare cosa poi?

Ancora domenica su repubblica.it capeggiava in prima pagina l’intervista all’ex moroso in cui lui, a quanto pare detentore della Verità, spiegava per filo e per segno cosa era successo.

Per non parlare di facebook, in cui cercano di rifilarti qualsiasi gruppo in cui ci si indigna per questa “vicenda”.

Ma a nessuno è passato nell’anticamera del cervello che…

NON CE NE FREGA UN BENE-AMATO CAZZO?

Se qualcuno è a conoscenza del motivo per cui al popolo italiano debba interessare questa cosa, me lo spiega, per piacere? Grazie.

11 pensieri su “Il papi

  1. Getto

    “Silvio Berlusconi, il primo ministro italiano, si lamenta di essere vittima di una diffamazione. Egli ha attaccato la Repubblica dopo che il giornale lo ha sfidato a spiegare la sua relazione con un’aspirante modella di 18 anni, Noemi Letizia, che si rivolge a lui chiamandolo ‘Papi’. Secondo il signor Berlusconi, questo è un complotto della sinistra per minare la sua autorità. La lamentela del signor Berlusconi è sfrontatamente insensata. Egli ha invitato a deriderlo promuovendo come candidati per le elezioni europee delle giovani donne il cui glamour personale supera la conoscenza politica. Questa ultima impresa ha spinto sua moglie, che soffre da lungo tempo, a chiedere il divorzio.

    Le domande poste da la Repubblica – sul coinvolgimento del signor Berlusconi nella selezione delle candidate, e sul fatto se egli abbia promesso di aiutare la signorina Letizia a perseguire una carriera in politica o nello spettacolo – non sono intrusioni nella vita privata. Esse si collegano al ruolo pubblico del signor Berlusconi come uomo politico e come magnate dei media. I contorti affari politici del signor Berlusconi sono ulteriormente confusi dal suo dominio dei media. Egli controlla tre canali televisivi nazionali.

    La sua campagna contro la Repubblica sembra un sinistro tentativo di intimidire il dissenso per proteggere una reputazione privata. E’ particolarmente di cattivo gusto che egli abbia usato la propria posizione nei media per criticare la propria moglie, insinuando che ella è mentalmente instabile. Queste sono le azioni di un uomo ricco e potente che tratta la politica e i media come feudi. Il signor Berlusconi ha apparentemente scarsa comprensione delle divisioni tra interesse privato e dovere pubblico. Il giornale che lo critica sta facendo un’opera di pubblico servizio per una popolazione malamente governata”.

    Editoriale del “Times” – 18/05/2009

  2. Getto

    In Praise of “La Repubblica”

    “Nonostante rumori minacciosi da parte di Silvio Berlusconi, il principale quotidiano italiano di centro-sinistra si è rifiutato di smettere di chiedere risposte alle 10 domande poste al premier circa la sua relazione con una adolescente napoletana, Noemi Letizia. Nessun altro leader democratico avrebbe potuto ignorare i quesiti su questa amicizia nel modo in cui lo ha fatto Berlusconi. La sua spiegazione di come ha conosciuto la famiglia Letizia non regge. Egli non ha spiegato l’affermazione della sua giovane amica sul fatto che il premier le avrebbe aperto la strada in politica o nello show business. Né ci sono state spiegazioni sulle nuove rivelazioni secondo cui la 18enne signorina Letizia è proprietaria di quattro case. Questa è molto più che curiosità della stampa. Sua moglie ha detto che non può più stare con un uomo che “frequenta minorenni” e che egli “non sta bene”. Repubblica ha fatto notare che le dichiarazioni della signorina Letizia sui regali di compleanno ricevuti dall’uomo che lei chiama ‘papi’ lasciano intendere che erano amici da quando lei aveva 15 anni. La stampa rimane una delle poche forze critiche in una società in cui quasi tutti i canali televisivi rispondono a Mr. Berlusconi. Finora, il suo solo gesto per dare spiegazioni è stato di apparire in un talk show il cui ossequioso presentatore gli ha lasciato pronunciare un monologo autogiustificativo. Ma quando un giornalista di Repubblica ha provato a fargli una domanda questa settimana, Mr. Berlusconi ha perso le staffe. “Che diritto ha di fare domande?”, ha gridato. La risposta, in una società democratica, deve essere: “Tutti i diritti del mondo”. Repubblica sta combattendo una battaglia solitaria e merita sostegno”.

    Editoriale del “Guardian” – 23/05/2009

  3. Getto

    “Dunque continueremo a fare domande, come fossimo in un Paese normale” Ezio Mauro – da “La risposta al Premier”. Editoriale de “La Repubblica” – 15/05/2009.

  4. sarbyn

    E dov’è la novità? All’estero facciamo la figura dei cioccolatai da anni, non è certo questa perla che ci fa cadere in basso, ma le altre mille minchiate fatte e dette nei mesi passati.

    Il suo rifiuto a rispondere alle famose 10 domande è sicuramente meno grave di un sacco di altre merdate che ha fatto fino ad adesso, ma ora si sta montando su una polemica del cazzo. Che cazzo me ne frega se si fa le minorenni e le veline, quando invece fa quel cazzo che gli pare tutti i giorni, da quando ha in mano le “redini”?

    Che senso ha incazzarsi con lui?

    Incazziamoci con chi l’ha voluto lì, e con chi continua a supportarlo e a credere in lui.

    Fate pure le domande che volete, tanto risponderà a modo suo, sparando un sacco di cazzate. E cosa cambierà? Nulla. Qualcuno l’ha voluto lì, e ora ce lo teniamo. Punto e basta.

  5. TheAnimal

    ha ragione charlie….non è per i trans o le puttane che si sbattono i vari politici che la nostra politica è ridicola in casa nostra e non….e non credo che cambierà a seconda dei partiti o dei politici…forse è il caso di riflettere sulle alternative al prossimo voto e non su chi votare…..

  6. Getto

    Mi dispiace, ma non sono per niente d’accordo.

    Il fatto che Mr. B. abbia fatto e continui a fare merdate su merdate anche peggiori di queste, non significa che bisogna tacere queste altre cose.

    Penso che questi passaggi siano fondamentali:

    “Le domande poste da la Repubblica – sul coinvolgimento del signor Berlusconi nella selezione delle candidate, e sul fatto se egli abbia promesso di aiutare la signorina Letizia a perseguire una carriera in politica o nello spettacolo – non sono intrusioni nella vita privata. Esse si collegano al ruolo pubblico del signor Berlusconi come uomo politico e come magnate dei media. I contorti affari politici del signor Berlusconi sono ulteriormente confusi dal suo dominio dei media. Egli controlla tre canali televisivi nazionali.”

    “Queste sono le azioni di un uomo ricco e potente che tratta la politica e i media come feudi. Il signor Berlusconi ha apparentemente scarsa comprensione delle divisioni tra interesse privato e dovere pubblico.”

    Ai tempi dello “scandalo Sircana-trans”, tanto per fare un esempio, al più Sircana avrebbe dovuto rispondere ai suoi elettori che giudicano quella condotta lontana dalla loro “morale. Non aveva in alcun modo usato il proprio ruolo pubblico/politico per avvantaggiarsi. Non facciamo confusione….
    Non stiamo discutendo sul fatto che si scopi veline o meno, il discorso è ben più complesso e ben riassunto dalle frasi degli editoriali che ho riportato ancora sopra.

    Quindi se esistono ancora dei giornalisti che fanno il loro lavoro (appunto quello di “fare domande come se fossimo in un paese normale”) non capisco come possano essere criticati come Gamby ha scritto nel suo post. Io non lo condivido e non lo accetto.

    I giornalisti dovrebbero fare domande e inchieste anche su tutte le altre merdate? Certo!
    È sbagliato far sapere all’opinione pubblica tutte queste altre cose che sono uscite nelle ultime settimane? NO, dal momento che hanno ripercussioni sulla vita politica italiana (e sono in qualche modo collegate a tutte le altre “merdate” di cui sopra).

    E per piacere risparmiatemi frasi, a mio avviso qualunquiste, del tipo “tanto la merda in politica è dappertutto”. Perchè questa non è merda, è qualcosaltro…
    Pensate che all’estero i politici siano tutti perfetti? No, faranno anche loro le proprie porcate…ma certe cose che fa Mr. B non sarebbero mai tollerate, perchè vanno oltre a quello che un qualsiasi politico possa fare.
    Sarà che sono all’estero in questo momento, e vedo continuamente come la nostra situazione politica sia veramente incomprensibile per chiunque non sia italiano…

  7. sarbyn

    Ma scusa, cosa si vuole ottenere così?
    Sono 2 settimane che si parla di queste fatidiche domande, ormai ha avuto tutto il tempo che voleva per preparare delle risposte che, a quanto pare, a breve illustrerà al globo terreste.

    E una volta che le ha esposte?

    Dai, stiamo parlando dell’unico politico degli ultimi 300 anni che non ha MAI accettato un dibattito con contraddittorio, un confronto faccia a faccia. Si presenterà in tv, con il suo fogliettino, lo leggerà come se fosse il discorso di fine anno, e poi le telecamere si spegneranno.
    Subito dopo, ovviamente, il popolo italiano si dividerà in:
    *) persona che applaude al premier per le sue sagaci risposte, portatrici di verità. Se poi sono state parole vuole e senza significato chi se ne frega…Lui ha parlato, rispondendo ai giornali Rossi e Comunisti che ce l’hanno a morte con lui, per l’invidia che tutto il mondo NORMALE prova nei suoi confronti.
    *) persona che critica le sue risposte e pretende altra chiarezza, che comunque non avrà.

    Io, modestamente, voglio stare nel gruppo di chi non ascolta le risposte, perchè tanto non cambierà nulla. Punto e basta. I giornalisti possono fare quante domande vogliono e a chi vogliono, tanto le risposte sono raramente più utili di un dito nel sedere.

  8. sarbyn

    Dimenticavo

    ma certe cose che fa Mr. B non sarebbero mai tollerate

    Hai ragione. Hai perfettamente ragione. Chiediti allora come fa, una persona, a continuare a votarlo. Se siamo circondato da idioti, non è di certo colpa mia o tua.

  9. Getto

    Forse perchè ci sono pochi giornalisti che fanno il loro lavoro?
    Sicuramente non è il solo motivo, c’è anche una questione culturale (e spero che a tutti sia chiaro che non sto parlando di dx vs sx, ma di Berlusconi vs il resto).
    Ma se ci sono ancora giornalisti che continuano a fare il proprio lavoro, io non li critico, li apprezzo. Tutto qui. Probabilmente come dici tu non cambierà niente, ma non penso sia sbagliato, tutto qui.

    Non andrò fiero del mio paese se Berlusconi dovesse in qualche modo uscire peggio da questa storia, quando invece è uscito indenne da accuse peggiori (ben documentate direi) di mafia, corruzione e chi più ne ha più ne metta…ma se dovesse succedere io sarò perlomeno contento (perchè comunque in un paese normale ne uscirebbe sicuramente peggio!).

  10. TheAnimal

    io ribadisco,la penso diversamente….non mi interessano le risposte ne tanto meno m i interessava che sircana giustificasse il suo andare a trans…preferisco mi giustifichino perchè i soldi per l’Abruzzo non li hanno tagliati dal loro stipendio…o perchè il loro stipendio non risente della crisi anche se c’è…o mi devono spiegare ancora perchè, oltre a soldi a palate debbano avere ogni tipo di agevolazione fiscale e non quando se hai una dittarella o un negozio hai solo rogne spese e al limite multe (3250 euro) per mancato annuncio del carico dell’estintore nelle vicinanze dello stesso,oltre ad essere obbligato ad un corso da 300 euro per tre persone,pena la denuncia dal ministero del lavoro…..e ti assicuro che è successo da poco e ne era la prima volta e ne sarà l’ultima volta….io da quando lavoro ho smesso di credere nella politica…E SOPRATTUTTO DI TIFARE PER DESTRA O SINISTRA A SECONDA DEL MOMENTO E DELLE CONDIZIONI…perchè in italia,soprattutto la gente di una certa età,fa ancora il tifo anzichè interessarsi.manco fo0ssero squadre di calcio e calciatori…

  11. TheAnimal

    poi che berlusconi abbia del potere mi sembra evidente,è da quando è in politica che quando governa è onnipotente…non vedo le novità…e peggio,non vedo come cambiare le cose!!!!

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