In germania ho voluto sperimentare twitter, per tener aggiornato le (poche) persone che sanno della sua esistenza e che lo utilizzano. Volevo sperimentare questo così detto microblogging, anche se il blogging vero e proprio, i miei Pensieri Sparsi, per ora non me lo può toccare nessuno. Dopo qualche giorno di utilizzo (soprattutto dal nuovo nokia) posso stilare una brevissima lista di Pro e Contro.
Pro:
- Se hai un dispositivo mobile (telefonino con wifi) è effettivamente comodo, a livello di interfaccia.Basta attaccarsi a una rete wifi e sei a posto. E se ti va di sfiga (e hai la Tre come il sottoscritto) aggiornare il proprio stato pesa meno di 20kb, e quindi non si paga (misteri della Tre).
- E’ immediato e veloce come un sms. Scrivere ed aggiornare, mentre sei in viaggio, un blog come Pensieri Sparsi è possibile solo se hai un portatile, altrimenti è davvero proibitivo utilizzare un dispositivo mobile.
Contro:
- Non è ancora diffuso in Italia, anche se pare che altrove stia avendo un boooooom di iscrizioni mica da ridere.
- Tenere aggiornato un blog (questo), faccialibro e twitter è come avere un secondo lavoro….
Direi che vince a livello di Comodità. Viene invece rimandato a settembre a livello di Utilità.
Sinceramente, adesso non sento il bisogno di questo strumento. E’ lì, non mi costa nulla, poi vedrò se mi servirà “nel cazzeggio quotidiano”. Magari ogni tanto qualche cagata la scrivo anche, se dopo un pò mi accorgo che viene inutilizzato, elimino la barra qui a destra e “ciao ciao twitter”.
Ma soprattutto: qualcuno, mentre ero in germania, lo cagava?
Direi che a parte un vecchietto dalle ginocchia di marzapane, nessuno se lo è cagato…amen
qualcuno se l’è cagato..