La tesi è stampata e sta per esser rilegata. Credo sia ora dei ringraziamenti…
Mi sembra doveroso ringraziare, prima di tutto, i miei genitori e la mia famiglia, che mi ha permesso di arrivare a questo importante risultato. Senza il loro supporto (e la loro grande capacità di sopportazione) credo che avrei preso ancora più sottogamba questa mia eterna carriera universitaria.
Se sono arrivato a questo punto, lo devo indubbiamente anche a Kxxxx, che mi ha accettato come tesista e mi ha supportato durante la realizzazione di questo interessantissimo progetto, dandomi l’opportunità di creare qualcosa che possa esser utilizzato anche nel mondo reale, e mostrato ai futuri clienti come uno strumento completo ed efficace. Mi hanno insegnato a introdurmi nel mondo del lavoro, con nuove e interessanti esperienze giorno dopo giorno.
Grazie anche all’ing. Zxxxxx, che ha creduto nel mio progetto di tesi, dandomi supporto e disponibilità per poter presentare e discutere il lavoro fatto fino ad ora.
Un sentito grazie lo devo anche ai miei colleghi, le persone che vedo tutti i giorni in ufficio, che sopportano tutte le mie fobie musicali che propongo sistematicamente (con Sincerità…) e chi invece ho lasciato dopo qualche mese di lavoro da universitario, passati a correre a destra e a sinistra sistemando frutta e verdura in un sabato pomeriggio qualunque. Perchè la prima esperienza lavorativa, e la prima busta paga, non si dimentica mai.
Ringrazio sentitamente anche tutti gli Artisti e i Poeti che ho ascoltato, nelle mie cuffie, durante la preparazione degli esami che ho dovuto sostenere per arrivare fino a qui. Senza la loro musica nelle orecchie sarebbe stato impossibile studiare di notte e di giorno, concentrandosi ed isolandosi da tutto quello che mi circondava.
Le ultime righe di questo mio lavoro devono esser dedicate a tutte le persone che mi sono state vicine in questi lunghi anni universitari. Ai compagni di lezione e di Mundial, su cui potevi sempre contare per trasformare una piatta giornata di lezioni universitarie in qualcosa di diverso e sempre divertente (e a volte…come dire…esagerato). A tutti gli amici che hanno fatto parte della mia vita, che scuotevano la testa tutte le volte che mi vedevano in giro a notte fonda quando i giorni seguenti avevo un esame universitario, a chi mi ha fatto compagnia in questi anni da pendolare tra casa e Milano, a chi era sempre disponibile per una birretta dimentica-esami, a chi ha condiviso con me i miei tanto cari Pensieri Sparsi, a chi era un punto fermo su cui potevo contare…e a chi lo è ancora. Se sono arrivato fino a qui lo devo anche a tutti voi.
Perchè un conto è conseguire una laurea universitaria, un conto è vivere questi anni così, come ho fatto fino ad ora. E di certo, non li ho vissuti da solo.
Ci si vede giovedì
Brindiamo….
Speciali!!! Ma il conto alla rovescia ancora di più…
Parole sante
Il Gruppo Mundial apprezza i ringraziamenti e si complimenta per il raggiungimento di questo importante traguardo….
E ora beviam beviam beviam……