Filtri…sempre filtri

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L’escalation dei gruppi facebook dopo l’attentato al Premier ha scatenato le ire di mezzo mondo contro la rete e la sua libertà. Siamo arrivati al delirio collettivo, proponendo l’introduzione di filtri per censurare i contenuti. Filtri che vengono usati da paesi come la Cina e l’Arabia, paesi noti per il loro alto “tasso di democrazia” e per la libertà lasciata ai propri cittadini. Al posto di progredire, anno dopo anno stiamo tornando al medioevo.

Leggete le riflessioni di Attivissimo sul suo blog. Che tristezza. Speriamo che siano le solite parole al vento, pronunciate sull’onda emotiva di una statuina del duomo lanciata addosso a una persona. E che non siano progetti reali.

Io voglio legger tutto sull’internet, non voglio che altri decidano cosa io posso leggere!