Domenica una bella fetta di italiani si recheranno alle urne per votare.
Votare cosa?
Non si sa bene. A causa di norme scandalose imposte dall’alto, ogni tipo di informazione è stata bloccata e censurata. Si pretende che la gente vada a votare senza sapere i programmi e le caratteristiche di ogni lista. Si pretende che si vada a votare in base alla “simpatia” provata per i candidati.
Tutto questo dopo i vari casini successi per le liste presentate in ritardo.
Tutto questo in un clima sereno e disteso, in cui ognuno (non importa il colore politico) cerca di spalare merda sul proprio avversario.
Tutto questo mentre si assiste a proclami a “difesa” della vita fatte da personaggi “di-porpora-vestiti”, la cui unica preoccupazione è catechizzare i propri fedeli sui temi a loro cari (aborto-omosessuali-preservativi), fregandosene delle cose davvero importanti.
Tutto questo mentre i confronti sono stati totalmente aboliti. Ma è comunque permesso apparire in tutte le trasmissioni televisive per attaccare i soliti nemici ideologici.
Tutto questo mentre da anni il nostro paese è visto da tutto il mondo per quello che è : un grosso Circo chiassoso.
Domenica si va a votare. Perchè dovrei buttar via dieci minuti della mia vita per mettere una ICS su un foglio di carta, essendo pienamente consapevole che la mia scelta non serve a un’emerita sega? Che tanto comunque vada non cambierà nulla e ognuno continuerà a curare solo gli interessi personali?
Domenica me ne starò a casa a giocare col mio gatto. E spero con tutto il cuore che TANTE persone facciano come me. Forse, guardando l’affluenza bassissima, qualcuno dei salda-sedili che stanno a Roma capirà che è ora di cambiare qualcosa, prima che sia troppo tardi.
Tanto, in ogni modo, vincerà il peggiore.