Polemiche di fuoco sono nate i giorni scorsi riguardo il più noto social network mondiale, Facebook. Dopo i mille ripensamenti sulla politica di privacy da parte di Facebook, pare che l’ultima goccia abbia fatto traboccare il vaso….
Instant personalization : Fa sì che siti partner di Facebook possono sfruttare le informazioni personali che l’utente ha pubblicato sul network (nome, sesso, connessioni con altre persone o gruppi). Quando un utente di Facebook va su un sito partner troverà una pagina personalizzata in base ai suoi dati, per esempio con consigli basati sui suoi gusti musicali o su quelli dei suoi amici. L’utente può evitare questa personalizzazione? Sì, ma soltanto se si prende la briga di modificare un’opzione sul proprio profilo di Facebook.
Insomma….pigliano i nostri dati e li danno a chi vogliono, per fini pubblicitari o simile. Gli utenti, soprattutto in america, stanno quindi promuovendo il “Facebook delete day” (non so manco se si chiama così, ma fa niente). Vogliono suggerire a tutti gli utenti una cancellazione di massa per il giorno 31 maggio, in modo da dare un forte segnale, e fare un pò di “pulizia” nella Rete.
Reazione esagerata? Non credo…a parte queste discussioni riguardo la privacy e i propri dati, cosa offre ora facebook?
Ogni volta che lo apro mi ritrovo davanti:
- Gruppi che promuovono iniziative, con gli stessi organizzatori che pubblicizzano gli eventi, e amici degli organizzatori che promuovono gli stessi eventi…un fiume di messaggi e notifiche per cose abbastanza inutili
- Pagine e pagine di commenti del tipo “Viva inter” – “Inter ladra” – “Viva moggi” – “Viva pier”.
- Tonnellate di gruppi e pubblicazioni varie, dal “che figo io che vivo a milano e faccio l’ape” al “do un bacio a chi mi scrive “MI PIACE”.
- Suggerimenti di amicizia e di iscrizioni a gruppi del tutto sconosciuti….
Ma andate a ……
Voi direte…basta toglier le notifiche…basta nascondere gli eventi…basta togliersi dai gruppi. Vero, ma a ‘sto punto che diavolo lo tengo a fare il profilo? E se poi mettiamo pure il fatto che ultimamente facebook blocca gli aggiornamenti proposti dal grande “nemico” twitter….
Oggi è il 18…ho ancora 12 giorni per decidere che fare, ma la tentazione di pigiare il tasto “disabilita account” è forte. Al massimo provvederò a passare tutti i gruppi, le notifiche e gli amici che mi ritrovo, e fare un pò di pulizia col lanciafiamme.
Spacca la chitarra! spacca la chitarra! spacca la chitarra!
Una testimonianza: ..sono anziano e senza facebook ma si sopravvive comunque!