Volevo appuntarmi qualche reazione che ho letto dopo la pubblicazione dei primi documenti sul sito wikileaks, per tenerle da parte e…che so…farle leggere ai miei figli e ai miei nipoti.

Wikileaks vuole distruggere il mondo. Ministro degli Esteri italiano

Solo chiacchiere di funzionari di terzo grado. Presidente del Consiglio italiano

Mettetevi comodi e prendete un vocabolario di italiano, questa è una delle migliori:

L’irresponsabile Assange e svariati altri maoisti digitali forse neppure se ne rendono conto. Ma la loro opera è un tragico spot a favore delle dittature (che non corrono i ’rischi’ dell’informazione, del libero dibattito, del confronto con l’opinione pubblica) e contro le democrazie occidentali, che invece si fanno carico di questi necessari onori e oneri di un sistema liberale e aperto. Quanto all’Italia, c’è da augurarsi che tutti siano all’altezza di questo livello di riflessione. Sarebbe paradossale se, dinanzi a questi rischi, l’opposizione e i media si attardassero sul gossip o sulle sintesi che qualche funzionario d’ambasciata fa di quel che già si legge da mesi sulle pagine di alcuni giornali Capezzone, portavoce PdL

Qui si riferisce a Wikileaks o a quello che c’è scritto nei documenti di wikileaks?

Se questi sono i costumi dell’epoca in cui viviamo c’è da restare atterriti e sconfortati. Gianni Letta

Stanno tanto parlando dell’amministrazione Obama, di Hilary Clinton e compagnia bella. Ma a Bush jr ci arriveranno mai?. Sarbyn