Al mattino, bisogna alzarsi, lavarsi, far colazione (chi la fa…) e ascoltare almeno 2 volte questa canzone.
Elio e le Storie Tese – Storia di un bellimbusto from Elio e le Storie Tese on Vimeo.
Vi cambia la giornata. Aspettando, con fiducia, l’uscita del nuovo album…
Penso di aver già detto 100 volte di voler Mangoni sul comodino ogni mattina…ma anche cesareo…versione dj anni 80…non ha prezzo….
-13 giorni.
Ho un pdf che non ha ancora letto nessuno.
Non ho una data confermata da parte della segreteria.
Non so se al proff va bene quello che ho scritto.
Devo fare le slides.
Non ho un vestito degno di questo nome.
Devo trovare il coraggio di sistemarmi i capelli.
Sono a -13 giorni, e non so ancora se mi laureo. Porca vacca……. Inizio a perder la pazienza…..il tempo stringe e non so nulla….
Ormai le vicende dei Pirati mi appassionano, fin troppo.
Dopo le mille peripezie raccontante anche su questo blog, finalmente una news molto interessate:
The Pirate Bay si trasferisce in un bunker nucleare. Dopo aver girato l’Europa, dalla Svezia all’Ucraina, la sede di Pirate Bay si è spostata in un bunker cibernetico (CyberBunker) che assicura protezione addirittura da attacchi nucleari e bombardamenti a impulsi elettromagnetici.
Mi sembra di aver già detto che, tira e molla, la Rete vince sempre, vero?
PS: sto latitando in questi giorni, lo so….ma sono un pò incasinato e nervoso. Giusto un filo
Oggi metto solo le foto del weekend, per i tre compagni di montagna e per i curiosi. Altro non riesco a fare, sono completamente svuotato.
Ieri ho sistemato immagini, riferimenti, impaginazione, schifezze varie della tesi. Ho cercato di rileggere il tutto per vedere se aveva un senso logico, ma dubito seriamente. Oggi se trovo il coraggio spedisco al proff le mie 106 pagine, incrociando le dita.
Appena mi dice “Ok, stampa” allora sì che inizierò a pensare seriamente alla laurea……per ora è ancora presto….
Tornato a casa.
100 pagine tonde senza screenshot.
Tesi finita.
I ringraziamenti li devo rivedere, ma li pubblicherò qui in anteprima.
Ho finito.
Evviva evviva evviva.
Come da titolo, il Sarbyn saluta tutti e se ne va.
Direzione montagna.
Con tre personaggi in cerca d’autore.
Un capitolo, il quinto, da finire.
Una tesi da portare a casa finita.
Una lista della spesa importante.
Il Demonio con noi.
Tanta voglia di staccare la spina.
Ci si sente lunedì!
Così come il primo marzo inizia l’estate, e quest’anno è iniziata alla grande in quel della Picchetta, così il primo ottobre inizia l’inverno. La primavera si salta a piedi pari, idem l’autunno…
Devo ancora pubblicare gli ultimi video estivi….porca miseria…mi dimentico sempre. Ma in queste sere sono impegnato a trovar la voglia di scriver la tesi, e ora che mi viene è mezzanotte, scrivo 2 righe e dopo un ora e mezza vado a letto.
Son messo male….
I miei colleghi sono in disperata ricerca di casa. L’altro giorno sono incappati in un annuncio un pò particolare, trovato scartabellando su virgilio.it
Sono uno studente universitario di 24 anni con un appartamento a disposizione a Milano, zona Porta Genova. Cerco una donna della mia età, preferibilmente studentessa, con cui condividere l’appartamento. Essendo amante dei piedi femminili non chiedo alcun affitto e nessuna spesa per l’immobile, che resterebbero a mio carico, ma in cambio sarei a disposizione per adorare i piedi della coinquilina e per farle sempre da servo (cucinerei, pulirei la casa, metterei ordine, farei le sue lavatrici, ecc.).
Non cerco rapporti sessuali, ma solo la possibilità di servire una donna che si sente dea nell’anima.
Vortex, sicuro di non esser tu? Conoscendo il tuo amore per i piedi… 
Se qualche ragazza è interessata, ecco il link dell’annuncio 
Era qualche giorno che leggevo notizie e commenti allucinanti sul nuovo singolo del Blasco. Quindi, preso il coraggio a due mani, ho iniziato a cercare informazioni in giro per la rete.
Il caro Vasco, quello che “Quest’anno-è-l’ultima-volta-a-San-Siro”, quello che una volta cantava “Alibi” e ora canta una serie di “eeeeeeehhhhhhhhhh….oooooohhhhhhhhhhh”, ha voluto far pubblicità al suo ENNESIMO tour scrivendo una cover di Creep, mitica canzone dei RadioHead. Per rifarvi un pò le orecchie, eccola qui sotto:
E’ stato uno dei primi successi del gruppo, che li ha fatti conoscere in giro per il mondo. Correva l’anno 1992. In quell’anno Vasco stava preparando “Gli Spari Sopra”, album che sarebbe uscito nel 1993. Era ancora Vasco, quello vero, non quello che tira avanti malamente come sta facendo in questi anni. Per curiosità guardatevi la tracklist, e capirete….
Sta di fatto che ha avuto la geniale idea di prender questa canzone, scriverci sopra un testo da BAMBINO DI TERZA ELEMENTARE, e cantarci sopra. Per farvi capire la profondità intrinseca delle sue parole, vi copio-incollo il suo testo (quello dei radiohead non lo metto per PUDORE, per non metterlo accanto a questa oscenità, ma lo trovate cmq qui). Nella trascrizione sottostante mancano tutti gli “EEEEHHHH” – “NANANA” che ha usato per infarcire le pause in cui non sapeva cosa dire:
Ad ogni costo
Guarda che lo so
che gli occhi che hai
non son sinceri
sinceri mai
già da quando ti svegli
nanana
tanto è lo stesso
soffro anche spesso
Ma sono qui
amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo
ad ogni costo
Guarda che lo so
che gli occhi che hai
non son sinceri
sinceri mai
neanche quando ti svegli
nanana
tanto è lo stesso
soffro anche spesso
Ma sono qui
amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo
ad ogni costo
Guarda che lo so
mi tr ad irai
io ti conosco
e lo farai senza neanche rimorso
nanana
tanto è lo stesso
soffro anche spesso
Ma sono qui
amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo
ad ogni costo
Ora, la domanda che ogni sano di mente (soprattutto se poi amante dei RadioHead come il sottoscritto) si pone è:
Era proprio necessario cadere così in basso, in una cover di un gruppo amatissimo e seguitissimo, eseguita in maniera VERGOGNOSA e INDEGNA? Ma era così bello ricordarti per quello che riempiva gli stadi, che cantava davanti a 100mila persona a Imola, per quello che “torna a casa la mattina presto e si sveglia col malditesta”. E invece no, hai voluto donarci questa incredibile perla musicale. Ora capisco perchè sono settimane che da tutta la Blogosfera piovono insulti al Blasco. Perchè te li meriti.
Per quel che mi riguarda, non sei più un cantante. Sei alla pari di Marco Carta. Grazie per quello che hai fatto negli anni scorsi, ma sei morto.
Mi fermo qui perchè se no potrei davvero iniziare in una serie di insulti e di considerazioni che mi porterebbero a riempire 20 pagine di blog. Vi faccio solo ascoltare questo nuovo singolo:
Ora, se siete arrivati al minuto 3:56, potete alzarvi e andare di corsa in bagno a vomitare.
Schifo.
Ribrezzo.
Pietà.
Misericordia.
Nel mio quotidiano navigar nell’acque torbide della rete, sono capitato a leggere questo articolo.
http://fradeve.netsons.org/2009/09/liberta-in-italia-wikipedia-imbavagliata-dal-popolo/
Un bell’articolo sulla libertà, wikipedia, e manie di protagonismo che caratterizzano il nostro amato belPaese. Mi sembrava doveroso segnalar la cosa, data l’assurdità della notizia.
Solo a casa nostra poteva capitare una cosa del genere.
Buona lettura!