Addio amico Cartone.

Compagno di mille  notti solitarie milanesi. Ora la mia camera da letto è tanto vuota senza di te.

Chissà dove sei ora.

Ma sappi che non ti dimenticherò.

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Finalmente ho smaltito lo scatolone pieno di scatoloni, dopo 2 settimane in cui faceva arredamento in camera mia. Ora bisogna riempire il buco con um mobiletto tv, la tv che ho comprato sabato e della sana Wii!

Eccomi seduto davanti alla mia nuova scrivania.

A destra vedo il mio nuovo mobile.

Davanti a me il mio nuovo divano

Dietro di me la mia nuova libreria.

On air stanno andando i pink floyd.

C’è praticamente tutto quanto…vedo la luce in fondo al tunnel….

‘sti due campagnoli mi stanno sgridando, continuamente.

Ho pulito, cucinato, lavato e loro mi sgridano perché dimentico password e non capisco come funziona ‘sto sito.

Ossignur, ho studiato storia, mica cose impegnative!

Cmq, tutto procede bene, a parte il malefico mobiletto bianco ancora smontato e svuncio all’ingresso………. No, dai, il vino e la megabottiglia di birra vanno bene.

Fra tutti e tre abbiamo impiegato un’ora per mettere i piumini nei copripiumini…. ma cercheremo di allenarci.

Oggi è la prima sera e ancora non abbiamo fatto i 200 addominali. Domani abbiamo ospiti, quindi niente addominali…  niente, continueremo a sopravvivere con le nostre panze.

Stanno già cercando la fuga calandosi dal balcone della cucina! Lo so che sparlano di me e mi prendono in giro, ma tanto sono sul balcone coi loro pigiamini… il cagotto li soprenderà nel cuore della notte! Spero in realtà di no, che lo sciacquone der cesso me fa sartà via de colpo!

Nient’altro da dire, siamo contenti e belli.

e fu tragedia….

fantozzi a confronto è un figo della madonna… l’unica nota positiva degna di nota è il tempo impiegato dall’ufficio alla casa 30minuti  onesti, con fragorosa risata quando leggi che all’inizio del quartiere cinese c’è piazza lega lombarda.

Una volta arrivati in casa i nostri eroi decidono di portare tutte le cianfrusaglie, mobili avanzati, pezzi di cassettiere in cantina per liberare casa e dargli un attimo un aspetto di decenza. I primi viaggi su e giù dalla scala sono andati lisci come l’olio, ma appena siamo passati ai pezzi di mobile, tutti i santi in paradiso e l’onnipotente sono stati chiamati a raccolta e credo che i vecchi propietari in questo preciso istante abbiamo dei dolori intestinali allucinanti, ho sentito con le mie orecchie pronunciare maledizioni che a nessuno augurerei mai ricevere.

Ma ecco che scatta l’allarme, dobbiamo correre a prendere il treno delle 20.30 che va a malpensa e ferma a busto a. , silvia scatta sulla fascia io e sarbyn inseguiamo con valigia e piadine appena sfornate, silvia impaurita da un parchetto innocente popolato da sole cacchette di cane, decide di aggirare il quartiere, invece noi a tutta velocità ( una donna incinta probabilmente ci superava tirandosi dietro anche la spesa settimanale)  arriviamo a destinazione.

Stavo già passando il tornello con un balzo degno di ghepardo quando l’Ingegner Sarbyn ci blocca tutti accorgendosi che sul tabellone non è menzionato il treno delle 20.30 detto malpensa express. Non ho mai visto SArbyn parlare con un addetto delle Nord con così tanta cura e gentilezza e nonostante questo ci ha dato la grandissima notizia che il treno delle 20.30 non passa più da domodossola e facendoci anche vedere la loro comunicazione, che non è nient altro quattro righe tracciate sull’orario dei treni appesi ad una bacheca, il nostro Ing. non ha dato il ben che minimo segno di intolleranza. Ma la vincitrice della giornata è stata la signora della stazione di Saronno senza accendino, il suo viso incredulo pensando di aver vissuto un flash back è da oscar…

come è da oscar questo uomo….

Totti vodafone

Pepsi twist

Non manca molto, certo siamo ancora in mezzo a un bel disordine causa lavori in corso ma si iniiza a vedere la luce…( la corrente ci è stata finalmente attaccanta )…e dopo aver provato lo sballo da alcool (quello denaturato, NdSarbyn), questo week end c’è una new entry polvere e vernice… a forza di grattuggiare il muro nella stanza c’era tanta polvere in giro che la nebbia a castano dei giorni scorsi era nulla a confronto. Poi ti viene da ridere se guarda caso la polvere si fermava sempre constantemente sul mio naso. Anche se le risate più intense sono state fatte al muro del pianto (  muro di camera mia ) quando grazie alla macchinetta gratta tutto, sono riuscito a togliere lo stucco ” della poesia nazzista”  e ho scoperto che questa poesia appesa al muro serviva per coprire un buco grande quanto un pugno..anzi due… Ora devo solo decidere se coprirlo o utilizzarlo come pertugio per infilarci la mano e magicamente ritrovarmi in camera del Sarbyn per spegnere la radio… tiragli qualcosa addosso… o più realistico passarci delle birre…

Dimenticavo di segnalare che la gara per lo sponsor ufficiale della casa è stata vinta da IKEA, la quale ci ha nominati clienti del mese…mortacci loro

Bene ancora un po di pazienza e le alzataccie al mattino alle 7.00 dovrebbero essere finite speriamo di sostituirle a breve con inaugurazioni spumeggianti e ronfate eroiche…

Ultimi aggiornamenti vedono come ormai ufficiale  “chiesa” il Roialto, è quasi certo che la domenica si celebrerà la funzione dell’aperitivo pre settimana-lavoro in quel locale…. con tanto di comunione e kyrie eleison.

Per la tua mania
Di Vivere in una città
Guarda bene come ci ha
Conciati La metropoli.
Belli come noi Ben pochi sai
Ce n’erano è Dicevano
Quelli vengono dalla campagna.
Ma ridevano si spanciavano
Già  sapevano
Che saremmo ben presto
Anche noi diventati come loro -o.
Tutti grigi come grattacieli
Con la faccia di cera
Con la faccia di ce -e-ra
E la legge di questa atmosfera
Che sfuggire non puoi -o -o
Fino a quando tu vivi in città .
Nuda sulla pianta
Prendevi il sole con me
E cantavano per noi
Sui ramil e allo dole.
Ora invece qui nella città
I motori delle macchine
Già  ci cantano
La marcia funebre.
E le fabbriche
Ci profumano anche l’a-aria
Colorando ci il cielo di nero
Che odora di mor-orte.
Ma il Comune dice che però
La città  è moderna
Non ci devi far ca-aso
Se il cemento ti chiude
Anche il naso
La nevrosi è di mo-oda
Chi non l’ha ripudiato sarà .
Ahi, ah non respiro più
Mi sen-ento
Che soffoco Un po’
Sento il fiato Che va giù
Va giù e non viene su
Vedo solo che qualco-osa
Sta nascendo
Forse è un albero
Sì, è un albero di trenta piani.
Sì, è un albero di trenta piani.