Archivio della categoria: Riflessioni generiche

Ora solare

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E’ incredibile come, ogni anno, ogni volta che si cambia l’ora, ci siano tonnellate di parole SPRECATE per parlare degli effetti di un innocuo movimento delle lancette in avanti o indietro.

Servizi ai telegiornali…..dove ovviamente Studio Aperto ne fa da padrone.

“Cambio dell’ora…ecco gli effetti per la nostra salute”

“Ora solare….come reagirà il nostro corpo?”

MA CHI SE NE FREGA!

Sono almeno sessant’anni che si cambia ora in autunno e in primavera, e non è mai morto nessuno! Meno male che ormai la TV è stata abolita dalla mia vita…..ma stamattina prendo E-polis a Piola, lo sfoglio in educafè e cosa mi becco?

Le prime TRE PAGINE che parlano solo di ‘sta fottuta ora solare. Chi l’ha inventata….i problemi dei bambini che sono i più colpiti (DA COSA?!?!?), quanti watt vengono risparmiati…..

“Buongiorno, è il lunedì dell’ora solare e se siete di umore nero c’è un motivo”.

Se già ero di umore nero, leggendo queste cose mi girano ancora di più. Non riesco proprio a sopportare questi articoli.

Registro dei blog

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A quanto pare un disegno di legge del nostro Governo, appena approvato, obbliga TUTTI I SITI di informazione (tra cui…i blog), a registrarsi al ROC. Registro degli operatori della Comunicazione.

Ovviamente il tutto comporta spese…burocrazia…per cosa poi?

From punto-informatico:

Con espresso riferimento a quanto pubblicato online, si spiega che l’iscrizione al ROC serve “anche ai fini delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa”.

Senza contare la montagna di introiti extra che il Registro otterrebbe con questa manovra, ne consegue che la giustificazione che viene addotta a questo abominio nuovo provvedimento sia la necessità di tutelare dalla diffamazione. Come se fino ad oggi chiunque avesse avuto mano libera nel diffamare chiunque altro. Il che non è, tanto che più volte siti non professionali e altre pubblicazioni online, anche del tutto personali come dei blog, e anche senza alcuna finalità di lucro, si sono ritrovati coinvolti in un processo per diffamazione.

Due i commenti che ho letto in giro. Uno, il solito tono “catastrofista” di Grillo:

La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento.

Uno, un attimo più “con i piedi per terra”, di Paolo De Andreis:

Ci troviamo dinanzi ad un provvedimento che non andrà lontano. I suoi scopi sono altri, i primi articoli del testo sono scritti malissimo: verranno riscritti, è facile prevederlo, forse persino prima che il New York Times titoli qualcosa tipo “Italia nel Medioevo” come fece quando fu approvata la legge sulle staminali.

La dimensione macroscopica dell’errore del Governo è tale, e capace di nuocere alla rimanente parte del disegno di legge, che con un colpo di bianchetto verrà consegnato all’oblìo nel più rigoroso silenzio mediatico. Presto non ne sentiremo più parlare. È già successo, si può aver fiducia che accada di nuovo.

Partendo dal presupposto che, tecnicamente, sto all’estero e quindi non dovrei minimamente esser coinvolto da questa sottospecie di legge, rimane l’assurdità di un provvedimento del genere, in un “momento storico” in cui chiunque si ritaglia uno spazio su internet. Redazione…giornalisti iscritti all’albo…ma siamo impazziti? Mi sembra nettamente più logico e coerente il punto di vista di De Andreis.

La redazione di punto-informatico ha contattato un magistrato per sentire un parere più tecnico. Si tratta di Nicola D’Angelo, magistrato, commissario dell’Authority per le TLC:

“Questa esigenza di garanzia, di affermare una responsabilità per i reati a mezzo stampa – spiega D’Angelo a PI – non può tradursi nell’imporre misure burocratiche per aprire un blog. Il valore universalmente riconosciuto della rete è stato sempre quello di essere uno strumento aperto a tutti, pluralista. Anzi, la rete ha costituito l’elemento di più forte di pluralismo nell’informazione globale e in Italia”. Su tutto questo, spiega il commissario, “imporre regole che limitino la creatività e la dinamicità di un sistema di informazione alternativo e diverso è una cosa che va assolutamente evitata. Cosa si vuole fare? Costringere i blogger italiani ad andare all’estero?
[…] Il sistema deve rimanere aperto quanto più possibile”.Il problema della garanzia, della diffamazione e così via, sottolinea D’Angelo, si risolve con le leggi che già esistono, è questione che attiene alle più normali attività di vigilanza.

Per me, siamo davanti all’ennesimo caso di proposta di legge fatta col CULO da gente incapace nonchè incompetente. E’ come chiedere a me di fare una legge sulla sanità o a Pinta di fare una legge (in generale…una qualsiasi).

Nel caso, conoscete qualcuno iscritto all’albo dei giornalisti che può farmi da redattore? :D Dai…gli regalo una casella email e gli offro un cuba. Se no, per amor del mio blog, abbandonerò il politecnico per iscrivermi a giornalismo!

I nostri cari dipendenti

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Ricordate circa un’anno fa?

L’inchiesta delle Iene sui drogati in parlamento. Appena han sentito odore di casino, ai parlamentari ha iniziato a bruciare il culo e si sono attivati in massa per bloccare il servizio. Credo che non abbiano mai lavorato così duramente come in quelle ore fatte di telefonate al garante della privacy e a chissà chi altro.

Servizio bloccato. Indagini penali contro le Iene….consulenze che affermano che i test erano TOTALMENTE anonimi. Alla fine hanno patteggiato 5 mesi di reclusione convertita in pena pecuniaria. Per aver fatto un servizio ANONIMO come tanti altri mandati in onda in questi anni. A quanto pare la categoria Parlamentare è considerata migliore delle categorie Prostitute, Spacciatori, Truffatori, etc etc etc. Con che coraggio poi……

Casini ha pure proposto un test volontario subito dopo il clamore del servizio delle Iene….con una PRENOTAZIONE fatta in anticipo………Beh se mi dovessero fermare per strada per fare un alcooltest mi posso rifiutare dicendo che volevo una prenotazione in anticipo?!?

L’unico che, a quanto pare, ha fatto la figura del PUTTANIERE e del COCAINOMANE è stato l'”onorevole” Mele. Tutti gli altri? Dei santi.

Ma VAFFANCULO.

Diffamazione

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Pino Daniele rinviato a giudizio
disse “Bossi è un uomo di m…”

Così aveva commentato nel 2001 la performance del senatur che cantò “Maruzzella”
in un ristorante napoletano. Rischia di pagare risarcimento da 500 mila euro.

Spettacolo :D Quasi quasi si potrebbe proporre su paypal una colletta per pagare la multa…. E poi questa diffamazione non l’ho mai capita… C’è gente che da del “coglione” alla maggioranza degli italiani, e poi se dici che Bossi è un uomo di letame vieni invece denunciato te. Ridicolo come sempre :)

Ma poi…in tribunale…Pino Daniele si difenderà parlando in falsetto?!?!?

Nazi a castano!

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Mentre ero in montagna, mi sono sorbito un pò di sana televisione.

Fino a che il vento da bufera non ha spostato l’antenna e ha reso tutti i canali inguardabili…ma questo è un altro discorso.

Comunque mi sono sorbito il fantastico servizio del TG3 sulle nuove cellule neo-nazi che stanno crescendo nel nord italia, con perquisizioni e robe varie, e nel servizio han fatto vedere un pò di immagini varie. E come si può far finta di niente quando si vede il logo del “partito” di Luigino??? Ecco un articolo a caso scovato nella rete

MILANO – L’accusa è di aver reclutato persone che propagandassero la discriminazione razziale, etnica e religiosa. Ben 47 perquisizioni sono state messe in atto all’alba da 150 agenti della questura di Varese e dalla Digos di varie città. Le perquisizioni sono iniziate a Varese e si sono estese in tutto il territorio nazionale.
Tra le province coinvolte c’è anche Piacenza. Oltre a Milano, Roma, Rieti, Novara e Vercelli.
Nel mirino della Digos milanese è finito il “Movimento nazionalsocialista dei lavoratori”, di ispirazione hitleriana. Un nome spicca tra tutti: Luigi Pagliughi, 45 anni, albergatore di Castano Primo e fondatore del movimento. Fino all’anno scorso gli iscritti erano circa 200 e i fondatori del Mnsi avevano presentato proprie liste di candidati in occasione delle consultazioni elettorali del 2006 e 2007 in alcuni Comuni e Province di Varese, Como, Lecco e Milano. A casa dei fiancheggiatori, esponenti e fondatori del Movimento nazionalsocialista sono stati trovati volantini, quadri raffiguranti Hitler, bandiere e manifesti del periodo hitleriano, pugnali, diverse felpe con svastiche. Per ora, sottolinea però la questura di Varese, non viene contestato alcun episodio di violenza o di squadrismo.

Luigino ha pure replicato mercoledì 19 settembre in un’intervista rilasciata al TG5. Me la sono persa purtroppo, l’ho cercata su internet ma nisba. Pare comunque che si sia esibito in un’intervista al limite dell’imbarazzante, esponendo tutte le sue particolari teorie. E parla uno che ha ancora negli occhi quel signore che anni fa raccontava a dei diciassettenni (tra cui il sottoscritto) come era DAVVERO andata la seconda guerra mondiale….bleah.

Meno male che noi altri concittadini sappiamo chi è il capo di questo movimento e come ragiona, quindi sappiamo che alla fine, sotto sotto, è innocuo. Però fa paura sapere che gente c’è in giro. E mi mette tristezza sapere che tutte le volte che Castano01 finisce al telegiornale è per cagate o per fatti tristi. Mai una volta che ci finiamo per un servizio del tipo…che so….”Ragazzo stabilisce record di rutto sillabato” o cose del genere.

Ci possiamo rifare dai. C’è una castanese a Miss Italia (la numero 99 oppure 98), dobbiamo tifare per lei, Sara Brancati!

Petizione nelle piazze italiane

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Notizia di qualche giorno fa:

Marcia anti-Islam, fermato Borghezio

L’europarlamentare della Lega Nord è stato portato al palazzo
di giustizia e poi rilasciato. Protesta della Farnesina

Notizia di ieri:

Bologna, si infiamma lo scontro sulla moschea
Calderoli: “Un maiale-Day contro l’Islam”

Proporrei invece un altro tipo di petizione popolare, sulla falsa riga del V-Day: raccogliamo firme per fare in modo che quello che alcuni chiamano (con grosso coraggio) europarlamentare Borghezio ritorni in carcere per ancora qualche mesetto. E dato che si sentirà solo, gli mandiamo come pacco regalo pure Calderoli.

Magari in due…chiusi nella stessa cella…senza distrazioni, ovvero senza froci-negri-terroristi del cazzo che girano tra i piedi minacciando ogni secondo le loro CAZZUTISSIME ORIGINI PADANE, riusciranno a creare un pensiero degno di questo nome. E se anche non ce la faranno (ne dubito…la natura ha comunque i suoi limiti) ci faranno il favore di SOLLEVARCI dalla loro inutile presenza per un pò.

Iniziamo a metter in giro banchetti per l’italia per raccogliere le firme?

I-M-B-A-R-A-Z-Z-A-N-T-I.

Il fumo uccide

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La vita da semi-casalingo mi sta uccidendo.

Ieri tra milano, spesa, cose varie da fare in casa causa assenza dei genitori, non ho manco trovato 10 minuti per inzozzare questo blog con qualche cagata.

Però ho fatto un pò di rassegna stampa in giro per milano, con City-Metro-Leggo-E-polis, perchè ero curioso di leggere i commenti sul ragazzo morto PER INTOSSICAZIONE (e non per uno spinello). Che nelle scuole si sia sempre fumato (che sia giusto o sbagliato è un altro discorso), durante l’intervallo, credo si sappia da DECENNI. Ma a quanto pare si è arrivati al punto che si fuma nei corridoi, tranquillamente, tra l’indifferenza di professori e presidi. E questo fa abbastanza paura. La cosa che fa più paura è però l’ondata di ipocrisia e falsa informazione che è partita dopo questo sconcertante fatto di cronaca, con la facile equazione

morto dopo uno spinello = spinello assassino 

Ed ecco cosa proponevano i giornali milanesi ieri mattina

  • Metro – titolone in prima pagina

“Fuma uno spinello e muore a 15 anni”

  • City -in prima pagina ma in basso a destra

“Muore a scuola dopo uno spinello”

“La preoccupazione del magistrato è che all’interno dello spinello vi fossero sostanze pericolose, oltre a marijuana e hasish” (N.d.Sarbyn : ma và?!?!?)

  • Leggo – In basso a destra

“Milano, tragedia in aula. 15enne muore davanti ai compagni”

  • E-polis: qui ci sono addirittura 3 pagine di articoli vari.

“Uno studente modello [..] ma che sul suo diario aveva ricopiato la canzone maledetta di un rapper, mister Baba – Ho il vizio di rompere e ricomporre sigarette / ma a metà trattamento aggiungo nuovo componente / metto l’ingrediente, me ne fotto della gente / di chi dice che è sostanza stupefacente”

A parte manie di sensazionalismo varie, sembra che i giornalisti (tutti i 4 giornali parlano della canzone citata da epolis) siano stupiti che uno studente modello, un giocatore di calcio, una persona normale possa ADDIRITTURA scrivere nel proprio diario una canzone sulle canne. Come se citare una canzone, esprimere un’idea, faccia di una persona un tossico con dei problemi. E soprattutto bisognerebbe ricordare a questi giornalisti (per la precisione, Omnimilano-adnkronos, Ansa-agi, Bernasconi de Luca e Giovanna Trinchella) che di THC non si muore. MAI.

E’ come bere una bottiglietta di plastica con dentro l’ammoniaca e si gridasse allo scandalo e iniziare a vietare l’acqua, quando basterebbe andare in montagna alla fonte per bere acqua pulita….

Che schifo questa caccia allo scoop e al titolone. E ora prepariamoci alle incredibili misure da lagher che metteranno in atto per “arginare il problema”. E figurarsi che c’è chi sperava che con i radicali e la sinistra qualcosina magari cambiava….

Io ci credo

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Io ci credo, nonostante dicano che sia un traguardo poco importante.

Io ci credo, anche se nonostante tutto per quest’anno potrei ritenermi soddisfatto.

Io ci credo, per il solo gusto di poter godere come un cane.

Io ci credo, perchè ho visto altre imprese impossibili.

Anche se stasera molto probabilmente non sarò davanti a una televisione, io ci credo.

Io credo nella Pazza.

Primo maggio 2007

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Dal concerto del primo maggio, Andrea Rivera

«Il Papa ha detto che non crede nell’evoluzionismo. Sono d’accordo, infatti la Chiesa non si è mai evoluta». «Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana». «È giusto così, assieme a Gesù Cristo non c’erano due malati di Sla, ma c’erano due ladroni».

Dall’osservatore romano:

L’insulso comizio durante il concerto del 1° maggio

I vili attacchi al Papa

Anche questo è terrorismo

Anche questo è terrorismo. È terrorismo lanciare attacchi alla Chiesa. È terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell’amore, l’amore per la vita e l’amore per l’uomo.

Sinceramente non capisco. Mi manca qualcosa. Cosa c’è di sbagliato nelle parole dette da Rivera? Intendo come contenuto, non come modo. Ovviamente poteva scegliere un modo e un tono diverso, ma essendo ad un concerto il tono provocatorio mi pare comunque in sintonia con la situazione.

Ma non capisco dove i nostri cari alti prelati trovino questi attacchi terroristici nei confronti della chiesa. Dato che parlano così tanto dell’amore per l’uomo e per la vita, non potrebbero per una buona volta evitare di attaccare chi la pensa diversamente da loro e fare un pelo di autocritica?

Evolversi, come suggerisce Rivera. E smetterla di credere di vivere ancora nel medioevo. O anche solo iniziare a esser un attimo più tolleranti ed evitare di attaccare a testa bassa tutte le persone che hanno da criticare (giustamente) il vostro modo di vedere il mondo.

PS: mitiche nord oggi, treno soppresso dopo mesi di servizio quasi decente

PPS: mitico zio. Mi ha portato a casa da Praga 3 birre locali ;)