Archivio della categoria: Riflessioni generiche

Furlan…

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Stamattina apro metro e leggo la domanda che fanno nella famosa Intervista (nella pagina col fumetto Get Fuzzy)
E mi viene in mente un bell’argomento di cui discutere un pò….

Ma poi il buon Getto mi fa notare questa lettera apparsa su GOAL.
E non poteva passare inosservata……

Al mattino mi capita sempre più spesso di non aver voglia di alzarmi quando suona la sveglia. Così resto sotto le coperte e arrivo tardi al lavoro. Racconto che sono rimasto imbottigliato nel traffico o cose del genere, ma mi stanno credendo sempre meno e mi sto sputtanando sempre più.

Ivan, 45 anni, milano

Caro Ivan, sbaglio a dire che non sei soddisfatto del tuo lavoro e, in genere, della tua vita? Di solito si fanno con entusiasmo le cose che si amano, e a passo strascicato quelle che si detestano, che fanno paura o che annoiano. Sarebbe troppo facile dirti di fare quello che ti piace: non sempre si riesce. Allora ecco il mio consiglio.
Quando ti senti giù fai leva sulla tua fisiologia per sentirti meglio. Mi spiego: corpo e mente sono intimamente legati, dando dei comandi all’uno agisci anche sull’altro. Pensa a cosa succede quando sei depresso: il tuo corpo assume una posizione abbacchiata, spalle cadenti, passo lento e affaticato, testa china, occhi bassi, voce fioca. Il cervello ha ordinato al tuo corpo di esser triste, e lui ha obbedito.
Ma accade anche il contrario: prova ad assumere una posizione triste quando sei allegro, e vedrai che dopo qualche minuto non ti sentirai più così su di giri.
Per fortuna quanto succede in negativo si verifica anche in positivo. Vuoi sentirti contento? Comportati come se già lo fossi. Sorridi, alza la testa ,respira profondamente, muoviti con gesti energici e decisi, parla a voce un pò più alta del solito. All’inizio ti costerà un pò di fatica, ma presto ti sentirai molto meglio

Mario Furlan.
Docente di comunicazione presso l’università di Castellanza.
Noto anche per esser il fondatore dei City Angel.

Ma questo uomo ha studiato al CEPU?
Che cazzo di consigli da?!?!?
Ed è pure docente universitario…..ma porca eva!

PS: potete scrivegli su mario@mariofurlan.com per aver consigli su come vivere meglio

Sul divano, vicino al camino

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Tralascio la descrizione della giornata odierna, perchè non mi pare il caso di raccontare di come diavolo mi sono svegliato io, il mio corpo, il mio stomaco e la mia mente (quattro entità totalmente dissociate oggi).

Robe che mi fan venire in mente uno dei tre propositi del nuovo anno, già dimenticato dopo 28 giorni.

Però oggi nell’agonia generale mi sono sparato, sul divano vicino al camino, un bel film (L’ultimo samurai).

Storia hollywoodiana di una prigionia in un villaggio di samurai, nel tardo 1800.

Prima di tutto, mi piacerebbe sapere quante cose sono vere e quante romanzate. Pare che sia tratta da una storia vera, ma certe cose puzzano di “film”.
A parte quello, la descrizione dello spirito samurai è affascinante.

Da Wikipedia:
La parola giapponese samurai deriva da un verbo, saburau, che significa servire o tenersi a lato ed indica un guerriero del Giappone feudale. Un termine più appropriato sarebbe bushi (letteralmente: guerriero), che risale all’epoca Edo.

Più che guerrieri cmq, io li definirei “Studiosi della guerra”.
Gente che fa dell’onore e del rispetto per il nemico una ragione di vita, che vedono nel combattimento non una occasione per umiliare l’avversario, ma un modo per perfezionare l’arte della guerra.
Rifiutano le armi moderne (nel 1800 c’erano fucili, pistole, e le prime mitragliatrici), rispettano la tradizione.

E in un periodo in cui le guerre vengono combattute con le famosissime “armi intelligenti” guidate da “generali imbecilli”, in cui i signori della guerra stanno davanti a una pulsantiera con scritto Iraq, Corea, Iran, Pakistan, etc etc, pulsantini colorati che lanciano le armi intelligenti sul bersaglio, in cui le persone che decidono il destino del mondo guerreggiando a destra e a manca non ha manco fatto il servizio di leva (manco io l’ho fatto, ma mica sono il presidente degli stati uniti), vedere storie di Guerrieri (notare la maiuscola) come questa mi lascia un pò interdetto.

Come sono cambiati i tempi.
Siamo in tempi diversi (Siamo anche passati da due guerre mondiali costellate da eventi raccapriccianti).
Stiamo parlando di tradizioni culturali diverse (in america sterminavano gli indiani mentre i samurai accoglievano il nemico nel loro villaggio).
Però mi piacerebbe proprio vedere i generali americani sul campo, a sporcarsi col sangue e con la terra, davanti al nemico.
A vivere la guerra.
A vedere cosa stanno facendo passare ai propri militari.
E per vedere il rispetto del nemico dove lo mettono (visto cosa facevano nelle prigioni di bagdad…..)

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana,
ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.

Albert Einstein

Poverina

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Povera.
Piange durante il processo perchè si sente perseguitata.
Lei non ha visto nessun soldo.
E’ stata fregata dai centralinisti.
Poverina.

Non so perchè, ma sento che la signora non farà un solo giorno di galera.

Non so perchè, ma per certa gente introdurrei la pena di morte.

O la tortura

Condoni vari…

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Eh no…questa poi no!
Uno vuole andare a letto, da un occhio veloce alle news su Repubblica.it e legge:

ROMA – Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro.

MA DAI!
Cioè..senza parole. Mi viene quasi da ridere  

Ovviamente si ricollega a quanto detto dal nano poco tempo fa

(ANSA) – ROMA, 5 GEN – “Mai fatto affari con la politica, anzi ho perso”, afferma Berlusconi lasciando palazzo Grazioli per andare a un vertice della Cdl.

Ha perso solo 1800 euro al posto di qualche milioncino di euro.
Barbone…. se le cose le fai, le fai con stile (1800 euro le usi per pulirti il culo la mattina, sai che perdita).

Ancora un pò pago più io per una multa non pagata. Pensa te!

Paolini e Ustica

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Ieri ho finito di vedere lo spettacolo di Paolini, “I-TIGI a Gibellina”.
Anzi, ad esser sincero ho finito di riguardare lo spettacolo di Paolini, dato che qualche anno fa avevo avuto la possibilità di vederlo in TV sulla ormai defunta TELE+.

Che cos’e’ “I-TIGI a Gibellina”?
E’ uno spettacolo teatrale, svoltosi a Gibellina (Sicilia), in cui si vuole cercare di esporre i fatti e i dati relativi a uno dei misteri italiani degli ultimi 30 anni: il dc-9 esploso in volo su Ustica.
E’ una visione che consiglio a tutti, in quanto non cerca di dare una soluzione al caso (o di dare una propria interpretazione dei fatti), ma espone dati (conversazioni registrate, tracciati radar, perizie),  fatti.

E quali sono i fatti?
Il più importante: non si sa ancora che cazzo e’ successo a quel povero aereo. Ci sono solo ipotesi (bomba a bordo? Missile? Scontro tra aerei? Difetti strutturali?).

– Bomba a bordo: il 1980, anno della strage di Ustica, e’ un anno segnato da altre stragi del terrorismo italiano, come ad esempio la strage della stazione di Bologna. Però tra i rottami ritrovati non pare che ci siano segni di esplosioni dall’interno.

– Difetti strutturali: il dc-9 era stato revisionato, era un aereo progettato apposta per voli di breve e corto raggio, come il Bologna-Palermo. E cmq si parla di esplosione in volo, con divisione dell’aereo in almeno 2 tronconi. Una esplosione accidentale in volo è alquanto improbabile, vedendo anche i dati delle scatole nere.

– Esplosioni – scontro tra aerei: impossibile, la Nato dice che non c’era nulla di militare in giro.

Bene, allora perche’:
– Su grosseto sono stati segnalati aerei militari sulla rotta del DC-9, aerei che l’han seguito “nascondendosi dai radar” e poi riapparsi proprio sopra il punto dell’esplosione
– La nato aveva detto che non c’era attivita’ navale, e poi si viene a scoprire (perche’ nel frattempo alcune prove date per disperse vengono ritrovate) che c’erano portaaerei, caccia intercettori, AWACS in giro sull’italia quel giorno
– In fondo al mare tra i detriti del dc-9 e’ stato trovato un serbatoio supplementare di un caccia americano….
– Tra i detriti galleggianti sono state trovate valigie, seggiolini, piccoli detriti del dc-9 e dei salvagenti della marina militare americana….
– E’ stato trovato un dispositivo di puntamento missile, in fondo al mare?

Perche’ mi son messo a scrivere ‘sta roba?
Boh…sinceramente non lo so.
Non sono indignato (come dice lo stesso Paolini, “…a noi italiani l’indignazione dura meno di un orgasmo…”), forse è meglio dire Schifato.
Perchè mi chiedo: se ci sono delle prove, dei FATTI che indicano che qualcosa di strano e’ successo, come mai la giustizia non e’ riuscita a trovare la verità?
Com’è possibile che la giustizia italiana si debba fermare in questo modo? Perchè i nostri giudici non hanno il diritto di avere dalla Nato e dagli Americani i documenti di quella sera (perchè prima ti dicono che non c’e’ nulla, poi scopri che invece nei sottoscala delle basi militari trovano i tracciati radar di quella sera….) ?

E’ un brutto senso di impotenza.
A casa nostra ospitiamo basi aeree Nato (che dopo la caduta del muro di berlino non capisco a che servano, ma vabè), popolate da top-gun americani che quando non ci tirano giù funivie (senza finire in prigione, ANZI porca troia, vengono pure premiati con delle promozioni), non si sa bene cosa fanno perchè non ce lo dicono. Anche se volano sulla nostra capa con missili e robe varie.
O vengono beccati in pieno (vedi Cermis) oppure la fanno franca, con la scusa del diritto internazionale e di chissà quale segreto di stato.

Come al solito, veniamo trattati coi piedi.