Archivio della categoria: Riflessioni musicali

Un tuffo negli anni 80

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L’altro giorno mi è venuta una domanda: chissà mai se trovo in giro il video di “Un’estate italiana” con Bennato e la Nannini.

Non me lo fossi mai chiesto!!!

Ovviamente su youtube c’era, ed è stato uno shoc.

Vi consiglio una visione completa. Sia perchè la canzone merita (e ci mancherebbe, porca di quella p….), sia perchè gli “effetti video” e le movenze dei due cantanti sono un tuffo nel passato mica male :)

Tutte scuse

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What else should I be
All apologies
What else could I say
Everyone is gay
What else could I write
I don’t have the right
What else should I be
All apologies

In the sun
In the sun I feel as one
In the sun
In the sun
I’m married
Buried

Nirvana – All apologies (Nella versione cantata da Sinead O’Connor, piccola perla rintracciabile facilmente)

Il battito del cuore

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Siamo solo dei mammiferi
Un insieme cellulare
Su una fetta di terra, che non smette di girare
E non sappiamo come fare
A sopportare il nostro corpo
E il nostro battito del cuore

Petrol – Il nostro battito del cuore

Se siete curiosi, qui trovate una bella compilation liberamente scaricabile con questa canzone e altre belle canzoni “nuove” prodotte da CasaSonica.

PS: foto messe della festa da teo. Dove? Ovviamente su http://svampa.altervista.org

Preparazione atletica e psicologica

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E c’è un tempo nella tua vita
In cui ti poni delle domande molto serie:

  • Son felice di quello che ho?
  • E son felice con le persone che mi circondano?
  • E son felice con quello che faccio?
  • E son felice con la vita che faccio?
  • Do I have a life…or I’m just living?

Motel Connection – Pa Pa Pa

(Sarebbe tutto in inglese…ma sinceramente non saprei trascriverlo pari pari). Domani sera, ore 22.30. Discoteca Nautilus. Appuntamento imperdibile. Finalmente….

Canzoni dal labirinto

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Recensione da Amazon.com:

‘Songs Of The Labyrinth’ sees Sting venture into new musical territory by releasing an album of compositions by Elizabethan songwriter John Dowland.

Tradotto: prendete Sting, dategli in mano questo strumento:

Dategli degli spartiti dell’era elisabettiana (1500). Mettetelo davanti a un microfono. E fategli incidere un cd.

E capirete perchè quest’uomo è completamente matto. E’ qualcosa di allucinante ‘sto cd. Sembra di sentir recitare da un menestrello delle poesie medioevali. Mi spiace solo di non riuscire a trovare i testi delle canzoni e dei parlati messi tra una track e l’altra.

Meno male che c’è mio fratello che quando va all’estero mi porta a casa ‘ste perle. O magliette spettacolo o cd allucinanti. Ecco perchè adoro quando mio fratello va all’estero. Mi spiace solo di non aver trovato nulla da portargli a casa da Madrid :( Ma non sapevo proprio che scegliere…..

Dedicato a…

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Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere – e non far partecipare nessun altro – nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro : niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici, guardali : stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole s’arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno: spendono, spandono e sono quel che hanno…
Sono intorno a me ma non parlano con me… Sono come me ma si sentono meglio…
.. e come le supposte abitano in blisters full-optional, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri : quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono : parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo.. Sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l’asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s’infarinano, s’alcolizzano e poi s’impastano su un albero – boom ! – Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom..
Ognun per sé, Dio per sé, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica – mani ipocrite – mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano – si scandalizzano – Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l’unica che accendono è quella che da loro l’elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera..

Frankie HI Nrg – Quelli che ben pensano

Riallacciandosi al discorso di ieri, chissà chi saranno quelli che ben pensano…

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Cmq non solo sto invecchiando a vista d’occhio, ma pure le cose che sono in contatto con me muoiono inspiegabilmente. Ieri, dopo qualche ora di agonia (ecco perchè messenger mi si sconnetteva ogni 2 secondi) mi ha lasciato il router-wireless superfigo. Ora per usare internet devo infossarmi sotto alla scrivania e armeggiare con cavi vari, per avere una connessione a criceti. E si sta per spaccare un’altra cosa (ma è una cosa che usa spesso mio fratello, quindi cavoli suoi). Qui cade tutto a pezzi….mammina mia….

Cento Mondi

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http://www.vialesusanna.com/viale/quadri/rinascite_2.jpg

Per raggiungere il cielo dovrò nascere due volte.
Così come fanno gli uccelli
Ma ad ogni atomo una porta diversa
Conduce al sole
Senza testa nè piedi
L’anima naufraga nello stupore.

Per raggiungere il cielo dovrò nascere due volte
Così come fanno gli uccelli
Ed anche la luna fuse nell’amore
Ed il mare si agita
Intuendo il tesoro dei suoi abissi.

Per raggiungere il cielo dovrò nascere due volte
Così come fanno gli uccelli
E una vampa arse cento mondi
Ed apparvero infiniti soli e lune
Con astri danzanti
Come angeli in preda al delirio
E l’alto ed il basso diventarono amanti

Cento Mondi – Radiodervish

Gioca Jouer

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Saltare

Dormire

Autostop

Superman

Suicidio

Come fa, un essere umano, a partorire una CAGATA del genere? Cecchetto non si è reso conto della cazzata che stava facendo, nel lontano 1981? Di quanto la gente l’avrebbe odiato? E come se non bastasse, ha avuto la geniale idea di fare il talent scout e scovare dj-francesco, piuttosto che i finley. E’ proprio un genio questo “giovincello”.

Sentir le prime “note” di questa “canzone” e vedere tutti esaltati alla corte della luna che si mettono a fare i deficenti, mimando sciatori, autostoppisti, e coglioni di vario retaggio…..ti fa vergognare di esser un loro simile.

Perchè? Che cavolo di divertimento c’è a sentire una vocina che ti dice cosa fare e…VIA! TUTTI INSIEME! GUIDARE! NAVIGARE! NUOTARE! SORSEGGIARE! VOMITARE! FANCULIZZARE!

Tutti assieme appassionatamente, sorriso inebetito, a guardare il proprio vicino… “No no…io sono più bravo di te a fare il macho e superman!”

E se sei ubriaco fradicio ti capisco, ma se sei sobrio….ragazzo mio….credo proprio che tu abbia bisogno di una bella visita medica. Ma di quelle giuste.

PS: almeno ieri in mezzo alla pista abbiamo visto Tony (quello che c’è da grattar giù il formaggio quando vai al Cele). Non riusciva a guardarti…inebetito con il bicchiere vuoto in mano. Ma fa niente :D

Vivere il mio tempo

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Ti direi hai ancora
voglia di nuotare in questo mare
aspettiamo l’aurora
quando i piu’ bei frutti
saranno di tutti

Litfiba – Vivere il mio tempo

E ancora adesso non ho capito perchè si sono sciolti…. ‘sta canzone la starò cantando a squarciagola da un quarto d’ora…

PS: lo scambio infuocato di email di ieri si è fermato….non mi ha risposto più dopo la mia seconda email. Ora aspetto di vedere gli esiti….

Danni celebrali…

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The lunatic is in my head
The lunatic is in my head
You raise the blade, you make the change
You rearrange me ‘till I’m sane
You lock the door
And throw away the key

There’s someone in my head but it’s not me
Il pazzo è nella mia testa
Il pazzo è nella mia testa
Tu alzi il coltello,tu determini i cambiamenti
Mi manipolerai finché sarò guarito
Chiudi la porta
E butti via la chiave
C’è qualcuno nella mia mente ma non sono io

Pink Floyd – Brain Damage

Per gentile concessione del signor Bush senior (che durante l’esecuzione della canzone viene proiettato assieme ad altri intelletuali di questi anni come Saddam, Gheddafi, la Thacher, Clinton, Ielsin, Gorbaciof, qualche cinese muso giallo, etc etc). Screenshot preso dal dvd preso oggi pomeriggio. Ora voglio un impianto dolby 5.1 per poter orgasmare durante le 4 ore di concerto che mi sono comprato….
In ogni modo, Signori e Signore, parto. Domani mattina (ovvero martedì) mi sveglio, infilo 4 stracci nel borsone e vado in montagna almeno fino a venerdì. Poi week end a casa e altri giorni forse al mare da Gabrio. Ma è ancora tutto da vedere.

Power off