You know that I care what happens to you And I know that you care for me So I don’t feel alone Or the weight of the stone Now that I’ve found somewhere safe To bury my bone And any fool knows a dog needs a home A shelter from pigs on the wing |
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Lo sai che m’importa ciò che ti accade E lo sò che tu ti occupi di me Così non mi sento solo E non sento il peso della pietra Ora che ho trovato un posto sicuro Dove seppelire il mio osso Ed anche uno scemo sa che un cane ha bisogno di una casa Un rifugio dai porci in volo |
Pink Floyd – The pigs on the wing – part 2
Ieri la prima parte, oggi la seconda. Sono la prima e l’ultima traccia dell’album Animals dei Pink Floyd. Un album particolare (5 tracce, da un minimo di 10 a un max di 17 minuti per traccia), che chiude la trilogia di album di denuncia della società inglese (e non solo) dei primi anni 70. Dopo “The Dark Side Of The Moon” e “Wish you were here”, Animals sembra quasi la trasposizione musicale della Fattoria degli Animali di Orwell.
Basta leggere la tracklist:
- Pigs on the Wing – Parte 1
- Dogs
- Pigs-Three different ones
- Sheep
- Pigs on the Wing – Parte 2
E’ ormai il 1977, i 4 iniziano seriamente a scricchiolare (manca poco alla loro separazione), e questo si vede anche nei testi di Waters. Il suo disprezzo per i maiali e i cani che lo circondavano si fa molto pesante in alcuni passaggi delle canzoni (su questo link ci sono i testi e le traduzioni, per chi vuole leggere). Per lo meno in The Dark Side (money, us and them, etc) si notava un tono un attimino meno catastrofico…
And then moving in silently, down wind and out of sight You gotta strike when the moment is right Without thinking And after a while, you can work on points for style Like the club tie, and the firm handshake A certain look in the eye and an easy smile You have to be trusted by the people that you lie to So that when they turn their backs on you You’ll get the chance to put the knife in |
E poi, muovendoti silenzioso, sottovento, e fuori vista Devi colpire quando è il momento buono, senza pensarci troppo E dopo un pò, puoi lavorare sui dettagli per lo stile. Come la cravatta del club,e la forte stretta di mano. Un certo sguardo negli occhi e un sorriso semplice Devi mantenere la fiducia di quelli a cui tu stai mentendo Così, quando ti gireranno le spalle, Avrai la possibilità di immergere il coltello. |
Pink Floyd – Dogs
Secondo me, album meritevole di ascolto (anche se dei Pink forse è quello meno citato).
Ribadisco il concetto di esser nato nel periodo sbagliato…