Archivio della categoria: Riflessioni musicali

50 mila note

{lang: 'it'}

“Ciao, senti, hai 5 minuti? Perche’ volevo chiederti due
cose… Senti, guarda, sinceramente vado al dunque subito, ci sono rimasto
molto male perche’ ho saputo che sei uscita con Tafano ieri sera, e…
perche’? Scusa, ti ho telefonato a cena, ti ho detto: ci vediamo?, tu hai
detto: no, devo studiare. E va be’, se poi esci con lui… cioe’, perche’
non me lo devi dire? Pensi che sia un problema per me accettare che tu hai
una storia? Un uomo? Vedi qualcuno? No, non e’ un problema per me perche’ io
ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a
dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono.

E allora? Che cosa devo fare?

Vuoi che mi metta una scopa in culo cosi’ ti ramazzo la stanza?”

Elio e le storie tese – Servi della Gleba

Citazione d’alto livello culturale e umano. Nonchè azzeccata, perchè questa è stata la 50.000 canzone ascoltata da quando mi sono iscritto a last.fm. Sti cazzi.

Iscritto dal 23 febbraio 2006…sono circa 930 giorni…quindi 53 canzoni in media al giorno…tenendo conto che si vive 12 ore al giorno, sono tipo 4 canzoni e un pezzettino all’ora…bella media.

E per concludere, mi appunto qui sotto gli screenshot delle classifiche per artisti….

…e per brani ascoltati.

PS: e che ci posso fare…sono ing…mi piacciono i numeri…i dati…le statistiche….

Dopo aver visto santana…

{lang: 'it'}

Inauguro la nuova “posizione” del blog con un video che è saltato fuori ieri in ufficio…la qualità è PESSIMA (soprattutto video…l’audio è buono grazie al cielo) e rappresenta, secondo me, il punto più alto della televisione musicale italiana: Elio (e soprattutto Cesareo) contro Carlos Santana

Roba da pelle d’oca

Corsi e ricorsi storici

{lang: 'it'}

Esattamente come il lontano 19 luglio 2006…altro bel periodo di merda

Vivere
E’ un po’ come perder tempo
Vivere e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio

Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento

Meno male che è venerdì….meno male.

Ah…devo raccattare news dei sopravvissuti del concerto di milano…son proprio curioso di sapere come se la sono cavata ;-)

True love

{lang: 'it'}

Radiohead – True Love Waits

i’ll drown my beliefs
to have you be in peace
i’ll dress like your niece
to wash your swollen feet

just don’t leave
don’t leave

and true love waits
in haunted attics
and true love wins
on lollipops and crisps

just don’t leave
don’t leave

i’m not living

i’m just killing time
your tiny hands
your crazy kiss and smile

Affogherò le mie convinzioni
per farti stare in pace
Mi vestirò come il tuo nipotino
per poter lavar i tuoi piedi stanchi

Non andartene
…non andartene

Il vero amore aspetta
in soffitte infestate
e il vero amore vince
contro i leccalecca e le patatine

Non andartene
…non andartene

Non sto vivendo
sto solo facendo scorrere il tempo
le tue piccole mani
i tuoi pazzi baci e sorrisi

Taaanto tempo fa

{lang: 'it'}

Vecchie reminescenze, della musica che ascoltava mio fratello quando ero pischello (Pink Floyd, Dire Straits, Police, Genesis, Housemartins, etc etc etc)

Prima che diventasse il tamarro che tutti conosciamo, Fat Boy Slim suonava in questo gruppo, gli Housemartins…..10 euro a chi indovina chi è.

A guardarlo così sembrerebbe uno uscito da un gruppo che canta alle recite dell’oratorio….

E comunque questa canzone è davvero bella

RadioHead sempre più open

{lang: 'it'}

Dopo aver rilasciato il primo album della storia ad offerta-libera, i Radiohead han deciso di produrre il video di un singolo preso da “In Rainbow” e di rilasciarlo….open source.

From ossblog.it

Indipendentemente dai gusti, i Radiohead non possono essere considerati come un gruppo musicale qualsiasi: sia dal punto di vista artistico che da quello personale, i cinque dell’Oxfordshire hanno infatti sempre dimostrato uno stile poco convenzionale.

Dopo aver rotto con le major ed aver provveduto alla distribuzione diretta dell’ultimo album, il gruppo ha compiuto un altro passo in avanti rilasciando con licenza Creative Commons tutti i dati utilizzati per realizzare il video del singolo House of Cards.

Scelta doppiamente coraggiosa quella dei Radiohead, visto che per effettuare le riprese non è stata utilizzata nessuna telecamera “tradizionale”: tutto è stato infatti girato utilizzando tecnologie per la cattura di immagini tridimensionali.

Come dire…’sticazzi! Sono sempre avanti questi qui….

Svanire…

{lang: 'it'}

That there
That’s not me
I go
Where I please
I walk through walls
I float down the Liffey
I’m not here
This isn’t happening
I’m not here
I’m not here

In a little while
I’ll be gone
The moment’s already passed
Yeah it’s gone
And I’m not here
This isn’t happening
I’m not here
I’m not here

Strobe lights and blown speakers
Fireworks and hurricanes
I’m not here
This isn’t happening
I’m not here
I’m not here

Quel’uomo
Quello non sono io
Vado
Dove mi pare
Cammino attraverso i muri
Galleggio lungo il Liffey
Non sono qui
Questo non sta succedendo
Non sono qui
Non sono qui

In breve tempo
Sarò andato
Il momento è già passato
E’ già andato
E io non sono qui
Questo non sta succedendo
Non sono qui
Non sono qui

Luci stroboscopiche e cronisti senza fiato
Fuochi d’artificio e uragani
Non sono qui
Questo non sta succedendo
Non sono qui
Non sono qui

Radiohead – How to disappear Completely

Mi spiace sempre più essermeli persi a Milano. Ogni giorno che passa quella maledetta di CapelliViola mi racconta com’è stato il concerto….non è giusto.

Anime salve

{lang: 'it'}

Mille anni al mondo mille ancora
che bell’inganno sei anima mia
e che bello il mio tempo che bella compagnia
sono giorni di finestre adornate

canti di stagione
anime salve in terra e in mare
sono state giornate furibonde
senza atti d’amore

senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo
ore infinite come costellazioni e onde

spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e no basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro
i futuri incontri di belle amanti scellerate

saranno scontri
saranno cacce coi cani e coi cinghiali
saranno rincorse morsi e affanni per mille anni
mille anni al mondo mille ancora

che bell’inganno sei anima mia
e che grande il mio tempo che bella compagnia
mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni

mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevo
mi sono visto di spalle che partivo
ti saluto dai paesi di domani

che sono visioni di anime contadine
in volo per il mondo
mille anni al mondo mille ancora
che bell’inganno sei anima mia

e che grande questo tempo che solitudine
che bella compagnia

Fabrizio de Andrè (e Ivano Fossati) – Anime Salve

Note notturne……ogni tanto…tornano…

Nuvole…solo nuvole.

{lang: 'it'}

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Fabrizio de Andrè – Le nuvole

Punto e basta

Bonghi

{lang: 'it'}

Vorrei suonare i bonghi come se fossi in Africa,
Sotto la quercia nana in zona Porta Genova.
Sedicimila firme, niente cibo per Rocco Tanica
Ma poi il bosco l’hanno rasato mentre la gente era via per il ponte
Se ne sono battuti il cazzo, ora tirano su un palazzo.
Han distrutto il bosco di Gioia questi grandissimi figli di Troia.

Elio e le sue storie tese – Parco sempione

Si potrebbe tipo spedire via email, via posta, via piccione viaggiatore….insomma in qualche modo si potrebbero spedire al signor Presidente-della-Lombardia, l’esimio Formigoni, decine di migliaia di cd-mp3 con questo bel pezzettino di poesia. E’ essenziale, pulito, diretto, conciso. Son curioso di vedere, nel caso in cui Milano “vinca” l’expo, che diavolo di DANNI riusciranno a fare Formigoni, la Moratti, idioti e cretini vari.

Cmq io mi sento di dare un buon 8 a questo nuovo album degli elii, aspettando con ansia di vederli live a milano.

PS: oggi pome inaugurazione stagionale pattinate al naviglio. Pregate per i miei gomiti…