Archivio della categoria: Riflessioni tecnologiche

Bavaglio alla rete

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Oggi sarebbe la giornata nazionale della protesta dei blogger contro la legge del signor Alfano per limitare la libertà dei giornalisti, sui limiti delle intercettazioni telefoniche, e robe varie.

Inizialmente volevo, nel mio piccolossimo, aderire alla protesta in qualità di blogger, e chiudere per un giorno mostrando il banner della protesta

Ma credo che sia la solita protesta di facciata che nessuno ascolterà, come qualsiasi protesta o rimostranza venga fatta contro una legge o un disegno di legge. E col silenzio non si va da nessuna parte.

Chi se la incula la politica ormai. E’ talmente una buffonata che anche chi è sempre stato A-Politico come il signor Grillo ormai vuole scendere in campo per sistemar le cose a modo suo (male, ovviamente)….bah…

E’ tutto un grosso baraccone.

E me ne frego del bavaglio. Mi fa schifo l’idea di cercare di censurare Internet, provo “schifo ribrezzo pietà misericordia (cit.)“. Ma sono anche consapevole che possiamo alzar la voce quanto vogliamo. Tanto fanno sempre quello che vogliono. Forse è meglio agire, e come sempre trovare soluzioni per scavallare questi regolamenti assurdi. E si sa come reagisce la Rete di solito….

Quindi fanculo al bavaglio, alla protesta, e vado avanti a sistemar le foto della festa di questo week end che è meglio :)

Intanto vi consiglio il parere sul Disinformatico, per capire un pò il punto di vista di chi non vuole aderire a questa manifestazione.

http://attivissimo.blogspot.com/2009/07/sciopero-dei-blog-il-147.html

Imbavagliare Internet

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Un’altra legge bavaglio sta per esser approvata in Italia, tanto per cambiare….

From ilSoftware.it:

Presentata il 20 maggio e approdata nei giorni scorsi alla Ii Commissione Giustizia, la proposta è stata redatta dalla deputata leghista Carolina Lussana e si intitola: Nuove disposizioni per la tutela del diritto all’oblio su internet in favore delle persone già sottoposte a indagini o imputate in un processo penale.
Nel testo, consultabile nella stesura integrale qui, Carolina Lussana prende spunto dalle indicazioni già esistenti in materia di diritto all’oblio estendendone tuttavia i confini e gli obblighi per tutte le parti in causa.

Importante il primo articolo della proposta di legge:
1. Salvo che risulti il consenso scritto dell’interessato, non possono essere diffusi o mantenuti immagini e dati, anche giudiziari, che consentono, direttamente o indirettamente, l’identificazione della persona già indagata o imputata nell’ambito di un processo penale, sulle pagine internet liberamente accessibili dagli utenti o attraverso i motori di ricerca esterni al sito in cui tali immagini o dati sono contenuti, quando sono trascorsi:
a) tre anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per una contravvenzione;
b) cinque anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è inferiore a cinque anni di reclusione;
c) dieci anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a cinque anni di reclusione;
d) quindici anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a dieci anni di reclusione;
e) venticinque anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a venti anni di reclusione.
2. Le immagini e i dati di cui al comma 1 devono essere definitivamente rimossi e cancellati quando è trascorso un anno dal momento in cui è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere, se è stato pronunciato decreto di archiviazione o se è intervenuta sentenza definitiva di proscioglimento, anche a seguito di revisione.

Da quel che ho capito, e correggetemi se sbaglio, nel caso in cui qualcuno sia stato sottoposto a processo, ha il diritto di veder sparire da internet ogni riferimento al suo processo e alla sua eventuale condanna.E’ come se io sul mio blog non potessi più insultare…che so…quella feccia di Ciarrapico (primo nome di cacca che mi viene in mente) perchè sono obbligato a trattarlo coi guanti e a non citare i 200 mila processi che ha avuto sulle spalle. Quando invece, se solo potessi, lo butterei in un pozzo senza fondo.

Insomma, come sempre si vuole cercar di metter delle regole, a casaccio e senza alcuna logica, alla Libertà totale che caratterizza la Rete. Tentativi di bavagli e di censure che molto spesso non portano a nulla, grazie al cielo.

Spero solo di aver capito male questa proposta di legge (io, il legalese, mica lo capisco!)…. altrimenti bisogna sperare che qualcuno dei personaggi inutili che siedono a Roma accenda il cervello e faccia presente che quest’idea partorita dalla signora Lussana è un pò…per dirla alla Fantozzi…una cagata pazzesca.

Twitter, questo sconosciuto

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In germania ho voluto sperimentare twitter, per tener aggiornato le (poche) persone che sanno della sua esistenza e che lo utilizzano. Volevo sperimentare questo così detto microblogging, anche se il blogging vero e proprio, i miei Pensieri Sparsi, per ora non me lo può toccare nessuno. Dopo qualche giorno di utilizzo (soprattutto dal nuovo nokia) posso stilare una brevissima lista di Pro e Contro.

Pro:

  • Se hai un dispositivo mobile (telefonino con wifi) è effettivamente comodo, a livello di interfaccia.Basta attaccarsi a una rete wifi e sei a posto. E se ti va di sfiga (e hai la Tre come il sottoscritto) aggiornare il proprio stato pesa meno di 20kb, e quindi non si paga (misteri della Tre).
  • E’ immediato e veloce come un sms. Scrivere ed aggiornare, mentre sei in viaggio, un blog come Pensieri Sparsi è possibile solo se hai un portatile, altrimenti è davvero proibitivo utilizzare un dispositivo mobile.

Contro:

  • Non è ancora diffuso in Italia, anche se pare che altrove stia avendo un boooooom di iscrizioni mica da ridere.
  • Tenere aggiornato un blog (questo), faccialibro e twitter è come avere un secondo lavoro….

Direi che vince a livello di Comodità. Viene invece rimandato a settembre a livello di Utilità.

Sinceramente, adesso non sento il bisogno di questo strumento. E’ lì, non mi costa nulla, poi vedrò se mi servirà “nel cazzeggio quotidiano”. Magari ogni tanto qualche cagata la scrivo anche, se dopo un pò mi accorgo che viene inutilizzato, elimino la barra qui a destra e “ciao ciao twitter”.

Ma soprattutto: qualcuno, mentre ero in germania, lo cagava? :)

La tecnologia

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Un paio di settimane fa ho fatto il “grande passo”. Visto che ormai il vecchio cellulare iniziava a perder colpi, ho puntato su Ebay alcune aste di cellulari semi nuovi (max 2 mesi di vita) e mi son portato a casa un nokia n 78.

nokia_n78Con un centiaio di euro di sconto rispetto al prezzo di negozio, e con 2 mesi di vita scarsi e un graffietto mini sul monitor, ho in tasca uno smart-phone con dentro davvero di tutto (Symbian, e quindi possibilità di installare programmi, wifi, lettore musicale, video,terminale internet, etc etc). Un ottimo palmare, con cui sperimentare e giochicchiare con la tecnologia odierna. Cosa che, come ben sapete, mi piace un bel pò.

Tra le mille cose che questo, davvero ottimo, telefonino rende disponibile è un ricevitore GPS integrato. Installando un navigatore come il garmin è quindi possibile farsi trasportare in giro per il mondo, guidato da una (fastidiosissima) voce femminile.

Ma se al GPS integrato ci aggiungete l’applicazione “Nokia Sports Tracker“, avrete la possibilità di registrare passo a passo ogni allenamento (a piedi, in bici, coi roller) che fate.

Misurazioni istantanee di posizione, tempi, velocità.

Disegno accurato del percorso effettuato, con la possibilità di registrare i dati ad ogni giro che si fa.

Spazio online per registrare e  condividere i propri percorsi e i propri allenamenti.

Il tutto, ovviamente, gratuito.

Se quindi torni a casa dall’ufficio alla sera e ti infili ai piedi i tuoi RollerBlade preferiti, può capitare di registrare una cosa del genere

https://sportstracker.nokia.com/nts/workoutdetail/index.do?id=1022684

analizzando metro per metro, sulla mappa o sul grafico a destra, il risultato del tuo allenamento.

Non sarà la rivoluzione tecnologica più importante di questo secolo. Però è davvero una figata :)

Sfogliar le foto, alla maniera di Minority Report

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Piccola segnalazione informatica.

Mi è capitato tra le mani il seguente plugin per Firefox ed Explorer: Cooliris

—> link <—

A cosa serve? Serve per poter sfogliare in maniera decente i fotoalbum di Facebook, i risultati delle ricerche su Google Image, i fotoalbum su Picasa web e, dulcis in fundo, i fotoalbum su Flickr. Maneggi le foto come Tom Cruise in Minority Report

Perchè lo segnalo? Perchè, per chi fosse interessato, mio fratello sta buttando su flickr le foto della settimana del crocifisso. Per ora ne ha messe su 2000, ma un piccolo inconveniente tecnico (in via di risoluzione mica tanto in via di risoluzione…gli si è fuso l’hard disk esterno con su ANNI di foto……) ha bloccato l’aggiormanento dei fotoalbum.

Il brutto di flickr è che è abbastanza scomodo da sfogliare: guardar 2000 foto vuol dire far 2000 click. Con Cooliris invece è tutto molto più semplice. Inutile dire che se ve lo consiglio, ci sarà un perchè ;)

Dateci un occhio, intanto che aspettate le foto :)

Colosso Vs Mondo Libero

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L’eterna lotta tra i colossi informatici e il mondo opensource

From repubblica.it

Apple blocca il progetto iPodHash
e finisce in un’aula di tribunale

L’azienda di Steve Jobs ottiene la rimozione del programma che consente – anche su Linux – di trasferire i file sugli iPod. Ma la storica associazione Electronic Frontier Foundation (Eff), che si batte per le libertà civili nel mondo digitale, porta in tribunale il colosso Usa

In soldoni: quando sganci 200 e passa euro per un Ipod sei obbligato ad utilizzare ITunes, altrimenti non te ne fai una favazza. Ovviamente itunes esiste per windows e per apple, ma non per linux. E se poi itunes mi fa cagare (cosa abbastanza comune, visto che è davvero un bel software di cacca) rimango con un fantastico fermacarte firmato Apple senza poter metter su musica. Il tutto perchè la apple utilizza un formato tutto suo per “nascondere” le canzoni. Non è un protocollo proprietario e non è manco un protocollo difficilissimo da intiure, tanto che, nel giro di poco tempo, la comunità opensource ha trovato il modo di emularlo e sono stati aggiornati tutti gli ipod manager liberi, come yamipod, amarok, rithbox, etc etc etc.

Ma ovviamente il “colosso” deve alzar la voce appena qualcuno gli calpesta l’erba del giardino, e dall’alto della sua inutile grandezza ha minacciato gli sviluppatori, chiedendo “gentilmente” di chiudere il progetto. Inutile dire che han risposto “fuffa!” e anzi, han denunciato Steve Jobs e compagnia. E’ abbastanza prevedibile come andrà a finire:

  1. Il tutto finirà nella solita bolla di sapone, e nulla cambierà
  2. Apple sfodera 500 avvocati, fa chiudere il progetto, e dopo 2 giorni ne nascono altri 10 alternativi.

Dal canto mio, vado avanti ad usare Amarok per gestire il mio bel Syd.

amarok

Due anni e mezzo di vita e ho utilizzato iTunes UNA volta (per comprare il cd dei subs).

BE FREE! Always!!!

PS: Stasera inizia il salone del vino a Castano…attenzione: chiude alle 23. Non so se sarò in giro però…

PPS: ratings?!! What are ratings?!?!?

Condannati da incompetenti

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the_pirate_bay_logoAlla fine sono stati condannati. Qualche milione di euro di multa e 12 mesi di carcere. Il reato?!? Complicità nella violazione dei diritti d’autore.

Ma per piacere!!! Una delle più grandi farse della storia di internet. E’ come condannare la ditta Beretta per Complicità negli omicidi visto che producono e vendono pistole. Una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Il tutto perchè le solite major rompicoglioni han deciso di prendere il pesce grosso del file sharing e fargli causa, per il puro gusto di poter annunciare “La lotta contro la violazione dei diritti d’autore si può vincere”. Ma vergognatevi.

E’ una lotta che NON potrete mai vincere, perchè il peer to peer e il file sharing non si ferma con queste ridicole condanne. Ci hanno già provato tempo fa con Napster, facendolo chiudere.

Nacque winmx e gnutella. Li fecero chiudere

Nacquero i torrent, emule.

Ora condannano The Pirate Bay, il più grande tracker di torrent. Nota bene…condannano i gestori, ma NON lo fanno chiudere. E ALLORA CHE CAZZO ROMPETE LE PALLE A FARE, SE POI IO POSSO COMUNQUE ACCEDERE AI SUOI SERVIZI???

Quanto tempo buttato via per nulla. Tanto ora della sentenza definitiva son sicuro che li assolveranno, perchè non può esistere che questa vicenda  finisca così.

Anche l’anno scorso il tribunale di Bergamo bloccò l’accesso, dall’Italia, verso BitTorrent. Ma ovviamente la cosa durò pochissimo, anche perchè devono capire che BLOCCARE qualcosa su internet è praticamente impossibile. E’ questa la vera potenza della Rete, è ora che la capiscano per una buona volta.

Ma soprattutto, mi viene una domanda logica: ma io posso cercare i torrent pure su Google……..

Cara FIMI, SIAE, Sony, Warner Bros, perchè non fate causa anche a Google? Che vi piglia A CALCI IN CULO da qui all’alaska?!?

Forza pirati!

Pinguino portable

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Ora non ci sono più scuse. Se siete stati sempre curiosi verso il mondo linux ma non sapevate da che parte iniziare…se la parola “installazione” vi faceva paura…se avevate dubbi sulla facilità d’uso…ora non avete più scuse.

E’ da qualche giorno che è disponibile “portable ubuntu“, un sistema linux che può esser eseguito da windows xp e vista come se fosse un’applicazione normalissima, senza problemi di installazione o procedure difficili.

Basta cliccare su download, aspettare un pò, e fare un bel doppio click. E potete provare questo “meraviglioso” nuovo mondo.

Portable ubuntu

Portable ubuntu

Per i più curiosi, ecco un video esplicativo.

Be free! ALWAYS!

Il panda rosso sorpassa

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From punto-informatico.it

I numeri forniti dal succitato servizio di statistica parlano di Firefox 3 al 35,05 per cento e Internet Explorer 7 a 34,54. Si tratta di circa mezzo punto percentuale, nondimeno il risultato rappresenta una pietra miliare degna di considerazione perché per la prima volta, su un territorio vasto ed eterogeneo come l’Europa, un browser non-Microsoft sorpassa tutti i prodotti di Redmond piazzandosi in cima alla lista delle preferenze dei navigatori.

Uhm? Firefox sorpassa explorer 7? Sticazzi, se me l’avessero detto qualche anno fa, non ci avrei mai creduto. Sembra una cagata, ma è un dato mooolto importante, informaticamente parlando, ovviamente. Certo, l’articolo fa presente che c’entra anche la nascita di Explorer 8, ma è comunque un “evento” notevole.

E per concludere, vi lascio con il grafico degli accessi al sito più importante del mondo, ovvero questo :-P

browserCerto, explorer è sempre davanti…c’è ancora troppa gente ignorante…però 45% è un ottimo dato :)

BE FREE! ALWAYS!

Le multe a volte servono

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Pare “finalmente” che dopo un sacco di proteste e di sentenze Europee, la Microsoft, nel futuro uindous  7, farà in modo che Explorer  e gli altri software made in Microsoft siano per lo meno “facoltativi”, con la possibilità di non utilizzarli e quindi di ricorrere ad altri programmi.

Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità.

Finalmente si da via libera alla concorrenza e alla possibilità di far scricchiolare l’ormai vacillante monopolio di mamma Microsoft. Sono anni ormai che le alternative libere (e free) stanno guadagnando terreno, e il piccolo Firefox (in attesa della prossima versione 3.1 che promette tante belle cose) ha ormai ritagliato un’OTTIMA fetta di mercato. Forse anche perchè se gli dici “mostrami una pagina HTML fatta così” lui ascolta le tue direttive…mica come Explorer che fa come cazzo gli pare (scusate, piccolo sfogo da pseudo web-designer).

Ah..leggevo su 24 minuti che Firefox al confronto di Opera, Safari e Explorer, ha fatto segnalare molti più problemi di sicurezza. Dovrebbero anche segnalare QUANTE vulnerabilità sono davvero critiche e QUANTO tempo ci mettono a risolverle e a renderle disponibili a tutti gli utenti.

Io so che con Firefox nel giro di qualche giorno sono di nuovo al sicuro. Con explorer devo aspettare ALMENO il giorno detto “Patch Day” (Attorno alla in cui microsoft distribuisce pezze per i suoi programmi.  Se poi l’aggiornamento non c’è, devo aspettare un altro mese….

Ma questo è anche un ottimo segno: più un programma sembra vulnerabile, più vuol dire che viene utilizzato :)

Be Free!