Archivio della categoria: Riflessioni tecnologiche

Second Life

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Mi son messo a provare second life l’altro giorno, per sfizio.

Che cos’è second life? E’ una specie di gioco, online, in cui ci si muove in un mondo virtuale col proprio avatar. Ci sono altri utenti, case, negozi, si può lavorare, si possono creare oggetti, e soprattutto (cosa un pò aghiacciante secondo me) si possono guadagnare soldi veri. Infatti esistono architetti, ing, e utenti comuni che vendono oggetti su Second Life a suon di dollari (tipo l’architetta giapponese che ha venduto case e ha fatto un milione – leggi bene – un milione di dollari con case virtuali….)

Esiste già da parecchi anni, ci sono qualcosa come 7 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo, e se 7 milioni di persone trovano questo “meta-mondo” interessante, perchè non provarlo?

Già ai tempi delle superiori giochicchiavo a una cosa simile, un gioco di ruolo online in cui in pratica facevi delle partite a Dangeous & Dragon con altri utenti, impersonificando un personaggio, facendolo crescere, combattendo….le solite cose da gioco di ruolo.

Era una cosa del genere più o meno:

Divertente se ti piace il genere, ma era comunque un gioco che iniziava e finiva lì. Come tutte le cose c’erano degli eccessi, gente malata che non sapeva distinguere la realtà dal gioco, ma vabè…capita (non mi pare di esser mai andato in giro 7 o 8 anni fa urlando che volevo il mio drago…..).

Ora invece le cose sono un pò cambiate….vai sul sito di second life, scarichi il client (Open source, non male come scelta, sia per win linux e mac), lo installi, ti rendi conto che il client fa schifo ed è lentissimo (w java….) personalizzi l’avatar (per ogni parametro fisico ci sono 200 opzioni, puoi creare qualsiasi viso, se ti metti d’impegno……) ed ecco….

Dal testuale si passa al 3d, dal fantasy si passa al “reale”, ed ecco il mio avatar, il signor Sarbyn Saenz. Elegante e tirato al massimo perchè, ovviamente, appena entrato son voluto andare in un jazz club italiano…ma ci voleva il vestito-quello-bello.

Ecco il jazz club, con la gente che balla, che beve, che parla, che suona … tutti gli omini che si vedono sono persone vere, non gestite dal pc…. Mi son seduto al bancone, ma non avendo una lira (che si chiamano Linden dollar…che per avere devi lavorare…) non ho consumato…sono uscito…ho fatto quattro passi e mi son scollegato.

E ci sono pure aziende (da agenzie immobiliari ad aziende di informatica, vestiti, etc etc) che aprono negozi virtuali, che si sono buttati su questo business. Gente che spende fior di soldi per aver la casa (virtuale) bella, l’abito (virtuale) bello, il negozio (virtuale) bello.

E mi richiedo: che ci trova la gente di così interessante?

Mah. Proverò comunque a farci un giretto di nuovo, magari è la prima impressione ….

Ciao feisty!

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Ma….mica sono a milano a festeggiare la laurea del terone piccolo?

E’ vero, ma l’articolo l’ho preparato ieri ;)

Perchè…che è successo ieri, 19 aprile? A parte l’arrivo della nuova cucina a casa mia (che nn vedo l’ora di vedere…sì perchè ora sono le 10.52 di giovedì, non di venerdì!)???

Beh….è uscita Feisty Fawn 7.04.

Ubuntu? Che è? qualcosa che si mangia? No, è una distribuzione linux, forse la migliore per supporto, facilità d’uso e soprattutto stabilità. E’ da gennaio che uso solo quella per tutte le cose che faccio (navigare, ascoltare musica, gestire foto, ipod, musica, scaricare posta, giocare, studiare) e non ho mai avuto nessun problema.

Molta gente ha sempre detto: ma è un casino, bisogna esser cervelloni per usarl linux, è pericoloso, etc etc etc. E’ praticamente sempre stato così, ma piano piano le cose stanno diventando sempre più facili, e vi posso assicurare che questa nuova distribuzione è a prova di idiota. E poi su internet si trova di tutto (forum, guide, blog su ubuntu, di certo nn si rimane a corto di info)

Certo, richiede un minimo di impegno iniziale (se vi mettete a cercare “c:” state freschi….) perchè si tratta di un ambiente completamente nuovo. Ma se qualcuno volesse davvero provare qualcosa di alternativo e MIGLIORE di wincoso, mi offro volontario per installazione a domicilio :) Ci vuole sicuramente meno tempo che installare winxp (viste pure le recenti esperienze… ;) ), all’avvio del pc potete scegliere se usare windows o linux, e i documenti di windows saranno ovviamente comodamente leggibili e utilizzabili da linux.

Se siete curiosi, non avete che da chiedere

Wow versione 2.0

{lang: 'it'}

Era un sacco di tempo che non andavo a spulciare i log di visita del blog, quindi stamattina ci ho dato un occhio (evitiamo il “perchè-sono-a-casa-e-non-a-statistica” che è meglio).

Mi è caduto lo sguardo su una cosa strana, vado a controllare ed ecco:

Domain Name (Unknown) 
IP Address 212.31.243.# (PRAESIDIUM)
Location
Continent : Europe
Country : Italy  (Facts)
State/Region : Lombardia
City : Milano
Lat/Long : 45.4667, 9.2 (Map)
Operating System Microsoft WinVista
Javascript disabled
Last Page View Apr 18 2007 8:51:02 am
Page Views   1
Visit Entry Page http://sarbyn.wordpr….com/2006/10/15/282/
Out Click  
Visitor’s Time Unknown

Tralasciando l’utilità di leggere questo post, mi ha “scioccato” il fatto della prima visita con WinVista a questo blog. BBBBrrrrrr. Dovrei metter un cartello con scritto “io non posso entrare”, oppure “Bravo pollo ti sei fatto fregare! Mò non entri”

Lotta continua e perpetua!

DRM addio?

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From punto-informatico.it

Apple e EMI, senza DRM costa di più

L’intesa con cui la major distribuirà tramite iTunes la propria musica in due versioni fa il giro del Mondo. Nella versione DRM-free i brani costano di più. Jobs: un aumento giustificato da una minore compressione

Roma – Lo aveva preannunciato ed ora EMI lo ha fatto: il suo intero catalogo musicale sarà disponibile sullo store musicale Apple iTunes anche in versione senza DRM, ovvero con brani privi di tecnologie di protezione anticopia.

Piccolo richiamino sul DRM (fa sempre bene un ripassino no?)

Con Digital Rights Management (DRM), il cui significato letterale è gestione dei diritti digitali, si intendono i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritti d’autore (e dei cosiddetti diritti connessi) possono esercitare ed amministrare tali diritti nell’ambiente digitale, grazie alla possibilità di rendere protetti, identificabili e tracciabili tutti gli usi in rete di materiali adeguatamente “marchiati”.

In soldoni, prima se si acquistava musica su Itunes la si poteva ascoltare SOLO sul proprio ipod. Quindi se acquistavi un album e volevi poi ascoltarlo sull’autoradio, su un altro lettore mp3, sullo stereo, nel lettore dvd, etc etc, non ci riuscivi. In pratica ti ritrovavi con un album monouso, in nome della protezione dei diritti d’autore e dell’antipirateria. Ora a quanto pare si sono accorti che tutto questo non paga (calo vistoso delle vendite) e sono ritornati alla vecchia versione di mp3, magari leggermente più costoso ma cmq utilizzabile dove diavolo si vuole. Finalmente si sono accorti che limitare la libertà degli utenti non è una soluzione per combattere la pirateria (che ricordo, non è il ragazzino di quasi 25 anni che scarica album da internet per diletto, ma associazioni criminali che scaricano e masterizzano 1000 cd al giorno da dare ai marocchini che poi li vendono per le strade).

Questo a un mese dal lancio di windows Vista, che è stato pensato, pubblicizzato e venduto per portare nelle case di tutti quanti (volenti o nolenti) sistemi DRM per QUALSIASI cosa (musica, filmati, programmi), legandoti le mani senza quasi accorgertene. Chissà quanto durerà questa visione utopistica.

Certo, come tutte le cose prima o poi l’hacker della situazione troverà il sistema per girare attorno a queste gabole. Ma non è tanto il “come si fregano le limitazioni” che conta. E’ il “perchè diavolo le mettono” che è molto più importante….

E intanto, a Cadorna, sulle pubblicità di WinVista, sono apparsi cartelli incollati in cui si spiega perchè winvista è una fregatura … (vortex, ci han ciulato l’idea :D )

In ogni modo, ora e sempre:

Last.fm + ipod

{lang: 'it'}

L’accoppiata ipod + last.fm è sempre stata una pena.

Voi direte: esiste yamipod. Prende le canzoni ascoltate e le invia al sito lastfm

Vero. Quanto ci mette a caricar la roba? A leggere la lista di canzoni ascoltate? Quanti errori da? Ad ogni aggiornamento di firmware va in pallone.

Dai. Fa schifo quel programma. Sono più le bestemmie che fa tirare che il resto.

La soluzione? Eccola. Seguite questo link.

Si tratta di scaricare uno scriptino in phyton che fa tutto quanto in TRE secondi netti.

Per i più pigri:

  1. Scaricate questo file. Serve per far andare phyton su windows.
  2. Scaricate questo file in una cartella. E’ lo script per fare l’aggiornamento su last.fm delle canzoni
  3. Attaccate l’ipod
  4. Date il comando "C:\Programmi\Python25\python" iPodScrobbler.py -u username -p password <iPod_Drive_Letter> dove ovviamente bisogna specificare l’esatto percorso dove avete installato phyton, e dove avete salvato lo script.

Se siete pigri, basta fare un collegamento sul desktop e cliccarci sopra ogni volta che collegate l’ipod per farlo partire.

E scordatevi di yamipod. A me non manca per un cazzo.

WOW! Che culo

{lang: 'it'}

Castano primo, ore 8.27. Treno in orario. Sulla banchina un pò di gente + il sottoscritto e Getto.

Bovisa, ore 9.10. Leggero ritardo. Cambio di treno perchè qualcuno si è sentito male. Passante rotto. Arrivo a cadorna dopo qualche peripezia alle 9.40 col fido Getto.

Scendo dal treno e noto con sommo piacere che TUTTA la stazione è tappezzata da un’unica pubblicità:

E’ arrivato Windows vista. WOW!

Che tristezza. Devo raccimolare un pennarello e al posto del link a www.windowswista.it mettere qualcosa tipo:

http://www.openlinux.eu/content/view/33/38/

O anche solo:

http://www.ubuntu-it.org/

(Mi spiace, ma sta diventando una specie di “crociata” mia personale… il primo che conosco che mi spende 300 euro per vista lo bastono)

——-

Intanto colgo l’occasione per celebrale le diecimiliavisite a questo blog :D

In poco più di un anno….buttale via! E qui il lato ing. della mia personalità farà sparar fuori 4 numeri :)

Prima di tutto, grazie a chi, alle 12.27 del primo marzo ha aperto questo blog con firefox 2.0 e windows 2000 (da adsl alice) arrivando a quota 10.000.

Grazie anche alle 23,552 page views, ai vari paesi dai quali si sono lette queste squinternate parole (italia – francia – svizzera – spagna – inghilterra – america – danimarca – polonia – australia – svezia).

Grazie ai 1,995 commenti, ai miei 359 post.

Grazie alla gente che, cercando nei motori di ricerca robe del tipo “rainbow party” oppure “INTERVISTA CRISTIANO MALGIOGLIO” oppure “VASCO ROSSI AL CESSO BISOGNA ANDARE” finisce qui :) (e c’è di peggio, ve lo posso assicurare)

Ora un bel grafichino inutile, tanto per mettere un pò di colore

Unico dispiacere? L’85% delle persone utilizza ancora windows (nelle sue varie forme), il 10% mac e il 5% linux. Vabè però almeno Explorer ha solo il 69%. Tiè.

E per finire, il pagerank di google (tanto per gradire :) )Google PageRank Checker - Page Rank Calculator

Cerchiamo di non farlo salire troppo, che non mi va che troppa gente possa venire a leggere certe cose ;)

Ok…fine della parentesi ing. Alle prossime 10mila visite! Vi voglio bene ragazzi :-*

News su last.fm

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Introdotte novità su last.fm che però non sono ancora state segnalate sulla versione italiana del sito (www.lastfm.it). Mi è arrivato l’avviso tramite mugshot (prima o poi spiegherò cos’è) e riporto, per dovere di cronaca

  •  Nuove radio e nuove politiche di sharing delle radio personali, che sinceramente non ho capito come funzionano ma fa niente
  • Nuovi player delle radio personali da metter nella propria pagina web (ovviamente essendo in flash qui non li posso mettere)
  • Possibilità di fare delle Playlist nella propria home page delle canzoni preferite (o in preview da 30 secondi o in lunghezza piena, dipende come sono state messe sul sito)
  • I quilts: robe animate che mostra tutte le copertine degli album. Anche questo, essendo fatto in flash, non posso mostrarlo, però è carina come idea (per chi è registrato, andate su http://www.last.fm/tools/quilts/ per vedere una demo)
  • Classifiche personali leggermente modificate, con nuove icone che mostrano i cambiamenti di posizione.

Ecco la pagina delle novità: http://www.last.fm/updates/feb2007

Le suddette novità funzionano solo su www.last.fm e non su www.lastfm.it. Sinceramente non c’è nulla di cui gridare al miracolo. Quasi tutta robina.

In ogni modo come sempre consiglio, a chi è appassionato di musica, di registrarsi. Ecco la pagina per registrarsi (www.lastfm.it)

PS: biglietti di vasco già finiti, porca mignotta….

PPS: ehi…ma qui la gente apre i blog senza dirmi nulla? :(

Precisazioni

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Come segnalato dall’ing. Raimondi:

Presidente romeno fa a Gates elogio hacker
Il capo della Microsoft inaugura a Bucarest un centro d’assistenza della sua azienda: Basescu tesse le lodi della pirateria informatica

2 precisazioni però ci vogliono:

Hacker (link wikipedia):

Un hacker è una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse (che di solito comprendono l’informatica o l’ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.

Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai media (a partire dagli anni ’80), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici (la cui definizione più appropriata è però cracker).

Cracker (link wikipedia):

In ambito informatico il termine inglese cracker indica colui che entra abusivamente in sistemi altrui allo scopo di danneggiarli (cracking), lasciare un segno del proprio passaggio, utilizzarli come teste di ponte per altri attacchi oppure per sfruttare la loro capacità di calcolo o l’ampiezza di banda di rete.

I cracker possono essere spinti da varie motivazioni, dal guadagno economico (tipicamente coinvolti in operazioni di spionaggio industriale o in frodi) all’approvazione all’interno di un gruppo di cracker (come tipicamente avviene agli script kiddie, che praticano le operazioni di cui sopra senza una piena consapevolezza né delle tecniche né delle conseguenze).

I media hanno l’abitudine di definire hacker i cracker, mentre, sebbene alcune tecniche siano simili, i primi hanno scopi più costruttivi che distruttivi, come accade invece ai secondi.

Giusto per mettere un pò i puntini sulle i :)

Vista sul futuro?

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L’altro giorno è uscito in Italia, dopo 5 (cinque) anni di sviluppo, windows vista. L’erede di XP. Il sistema operativo che (volenti o nolent) chiunque si troverà sul proprio pc appena acquistato nei prossimi mesi.

Un pò tutti i siti si sono sprecati nell’elencare le caratteristiche del nuovo “gioiello” made in microsoft, e non potevo far finta di niente e non commentare 4 cosette :)

Prendo come riferimento questo articolo, pubblicato su repubblica.it: articolo. Non pretendo di scrivere una recensione tecnica, solo di scrivere 2 o 3 opinioni personali (magari non condivisibili, ma cmq personali).

L’interfaccia. Al primo avvio Windows Vista, se il vostro computer lo supporta, vi presenterà Aero (Authentic, Energetic, Reflective and Open), l’interfaccia utente fatta di finestre traslucide e piacevoli effetti visivi. Gli utenti di Mac OS X e delle versioni più recenti di Linux forse non riceveranno la stessa impressione di chi viene dal mondo Windows: effetti tridimensionali e fluidità degli elementi visivi sono offerti già da tempo da questi sistemi. Per l’utente Windows è invece quasi una rivoluzione: le finestre sono trasparenti e vengono ridimensionate con effetti animati di transizione, le icone e le voci di menu si illuminano al passaggio del mouse mentre angoli arrotondati e ombreggiature sono sparse un po’ per tutto il sistema. Sul desktop trova posto anche la Sidebar, una barra laterale anch’essa trasparente destinata a ospitare i gadget, mini applicazioni personalizzabili che danno accesso immediato a diverse informazioni aggiornate: foto, contenuti sotto forma di feed Rss, previsioni meteo, quotazioni di borsa e così via

In 5 anni hanno messo delle “novità” nell’interfaccia grafica che su Mac e su linux hanno messo in un anno scarso. Su linux (quello che conosco di +, per mac mi potrebbe dar man forte getto) esiste da poco un progetto libero, portato avanti da volontari non pagati, che permettono effetti grafici 3d, trasparenze, finestre che fluttano sul desktop, che si chiama Compiz. Per vedere gli effetti, basta cercare su youtube un qualsiasi video dimostrativo, o guardare quest’immagine del mio pc con compiz in azione. Si tratta di una serie di effetti che si appoggiano alla scheda grafica, che permettono un miglior utilizzo delle finestre aperte, e un sacco di giochetti (magari pure inutili, ma interessanti) con icone, desktop multipli e robe varie. Il problema di vista, a quanto pare, è che per far andare tutte ‘ste cose serve un pc ultimo grido (in fatto di RAM e scheda video), mentre per compiz e mac ci si arrangia con hardware anche di un paio di anni fa.

La sidebar…esiste google desktop sidebar, esistono mille applicazioni più o meno utili che permettono di avere sempre sott’occhio i siti di interesse, le caratteristiche del proprio pc (dalla temperatura del proprio computer, al traffico di rete, allo stato dei dischi fissi, etc etc). Integrare delle funzionalità del genere in un sistema operativo non fa che uccidere la concorrenza di queste altre applicazioni, come è già successo con l’integrazione di Explorer e mediaplayer (e che è costata alla Microsoft una multa della CE di qualche milionata di euro per violazione della concorrenza). Si vede che le piace farsi male da sola.

La sicurezza. Bill Gates ne aveva fatto quasi una questione d’onore: “Tra aggiungere una nuova funzionalità – ordinò quasi cinque anni fa ai suoi sviluppatori – e risolvere un problema di sicurezza, dobbiamo scegliere sempre la sicurezza”. E così è stato. Windows Vista può addirittura sembrare un sistema “paranoico”.

Tralasciando la sicurezza di Explorer (chissà come mai molta gente è passata a Firefox….), Vista implementa una serie di funzioni che si appoggia sul cosidetto sistema Palladium. In pratica un Chip, presente nei pc di nuova generazione, si occuperà di decidere quali programmi potranno esser eseguiti e quali documenti (filmati, mp3, etc etc) in base a delle firme digitali di riconoscimento. Così nessun tipo di virus potrà esser eseguito senza permesso. Ma anche qualsiasi programma sviluppato da qualche appassionato o un sistema operativo alternativo (vedi linux) potrà mai andare. E’ come comprare un’automobile ed avere l’obbligo di comprare benzina sempre dallo stesso distributore, utilizzare sempre i soliti pneumatici, etc etc. Io mi compro l’automobile, e poi ci faccio quello che voglio! Se voglio metter dentro al posto della benzina dell’acqua e poi trovarmi con un rottame che non va, cazzi miei. Questo purtroppo è tutto vero (vedere il sito no1984.org per esempio). E pare che in futuro, se le cose non cambieranno, dovremmo dire addio a virus, a software piratato, a software alternativo. Loro decideranno cosa si potrà usare, e la gente dovrà arrangiarsi (vuoi usare openoffice? Azzi tuoi, ti compri Office se no usi la macchina da scrivere).

La gestione dei dati. Finalmente anche Windows, come il suo concorrente Mac OS X, include una funzione di ricerca tra i file che funziona davvero. Cliccando sul pulsante Avvio, o utilizzando il modulo presente in alto a destra della finestra di esplorazione delle cartelle, si possono cercare documenti, foto, programmi, funzionalità del sistema operativo in base non solo al loro nome ma anche al loro contenuto o alle informazioni addizionali che l’utente ha deciso di associarvi.

Anche questo esiste da parecchio tempo (google desktop search per windows, strigi e tracker per linux). Nulla di nuovo sotto il sole, e poi l’utente medio non credo che ogni due secondi debba cercare documenti sul proprio pc. Lo vedo molto utile in ambito aziendale, ma esistono soluzioni commerciali molto + efficaci (sia per lo spazio che richiedono sull’hard disk per l’indicizzazione dei documenti, sia per la velocità della ricerca).

Nuovi programmi. In Windows Vista sono presenti, nell’installazione predefinita, anche nuovi programmi, dedicati in particolare alla gestione dei contenuti digitali. Oltre alla nuova versione di Internet Explorer e alla nuova versione di Windows Media Player, Vista include un programma di posta elettronica basato su Outlook Express e un gestore di appuntamenti in formato calendario compatibile con altre applicazioni che fanno uso del formato iCalendar e che offre la possibilità di pubblicare sul Web le proprie scadenze. Molto nutrita la sezione multimediale: un nuovo programma per la creazione di DVD e un sistema per la catalogazione e la modifica delle fotografie digitali permettono di organizzare i propri film o le proprio foto.

Questo non lo capisco: e la concorrenza? Perchè si ostinano ad offrire un sistema operativo (che per definizione deve dare un collegamento tra l’hardware del pc e le applicazioni, e basta) con una marea di applicazioni proprie (alcune pure scadenti….nn ditemi che mediaplayer è bello e comodo, per favore). Ormai si è creato uno standard di facto (Windows + office + mediaplayer + msn messenger + outlook + explorer) che l’utente medio, a sentirsi dire Windows + openoffice + winamp + amsn + thunderbird + firefox (per non parlar di linux-ubuntu + open office + amarok + amsn-jabber + kmail + firefox, che è l’abbinamento sicuramente migliore, provare per credere ragazzi) strabuzzza gli occhi. L’Unione Europea qualche mese fa aveva appioppato alla Microsoft una multa megagalattica per violazione della concorrenza, e pare che in un modo o nell’altro la debbano anche pagare. Ma a quanto pare vanno avanti a testa bassa. Abituando e obbligando la gente ad usare i propri prodotti perchè “ce li ho già installati, chi se ne frega se ne esistono altri, magari gratis, e magari pure migliori?”.

Contenuti digitali blindati. Windows Vista conterrà lo stato dell’arte dei sistemi di protezione dei contenuti digitali richiesto dalla major della musica e del cinema. Ciò significa che sarà molto difficile riprodurre sul computer o copiare contenuti, come CD musicali, DVD o i nuovi dischi ad alta definzione HD-DVD e Blu Ray, non originali.

Ecco il famoso DRM (Digital Right Management), già presente negli mp3 che si scaricano da itunes. Io compro un album a 10 euro, e lo devo ascoltare SOLO sul mio ipod e non posso darlo ad altri o masterizzarlo per l’autoradio. E perchè? Pago, e ci faccio quello che voglio. Se poi lo metto su internet illegalmente, allora lì dovete punirmi. Ma non potete obbligarmi a utilizzare la musica che compro come volete voi.

Insomma, novità vere poche o nulle. Tutte le novità VERE che avevano annunciato (nuovo filesystem al posto di NTFS, per esempio) si sono perse per strada in 5 anni di sviluppo (mac OsX e linux in 5 anni hanno fatto balzi da gigante…). Alla fine hanno sono messo 3 o 4 effetti luccicanti, cambiato le icone e aggiornato i sofware. Vale la pena spender 200-300 euro (sperando poi che esistano i driver del vostro hardware per windows vista, perchè servono dei driver specifici che alcuni produttori di periferiche non hanno ancora reso disponibile) per avere una versione “più carina” di xp?

Va a finire che se vogliamo comprarci un pc, saremo costretti ad averci a che fare perchè ce lo daranno incluso nel prezzo. Certo. Però se mi facessero spendere 200 euro in meno (perchè è incluso nel prezzo, mica è gratis) sarei più contento. Bisogna cmq dare merito a Windows per aver avvicinato tanta gente ai pc, a internet, all’informatica in generale, perchè se non fosse esistito, e la gente doveva destreggarsi con DOS, UNIX, LINUX, avrebbe gettato la spugna al primo avvio del pc. Ma un conto è usare un pc. Un conto è Saper Usare un pc.

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link interessanti:

http://badvista.fsf.org/ – Sito della Free Software Foundation che spiega perchè non utilizzare Vista – In inglese

http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Vista – Pagina di wikipedia su Vista – Italiano

http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source – Pagina Wikipedia sulla filosofia OpenSource, che sta alla base di firefox, thunderbird e ovviamente linux

https://wiki.ubuntu.com/install.exe/Prototype – Se la parola linux vi ha messo curiosità, scaricatevi questo exe. Vi crea un’installazione di linux sul vostro hard disk, senza far partizioni o rischiare di perder dati. Basta scaricare l’exe, lanciarlo, seguire i passi dell’installazione, riavviare il pc e nel menù che esce prima dell’avvio di windows selezionare “Ubuntu”. E quando vi stufate, cancellare la directory UBUNTU creata in C: (cmq le istruzioni sono presenti nel link) . E’ cmq un’installazione ibrida, ma utile per provare a vedere cosa esiste di davvero alternativo – In inglese

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Mi scuso per eventuali strafalcioni o frasi in italiano stentato. Non ho mai scritto così tanto sul blog. Capitemi :)

Skype

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Non so quanti di voi sanno cosa sia skype.

In ogni modo, da ieri hanno fatto un aggiornamento delle tariffe.

Da sito:

OGGI (dalle 13 di ieri), quando utilizzate Skype Out per chiamare una linea fissa in Italia, pagate 0,039 centesimi di Euro alla risposta e 0,017 Euro al minuto (Più tasse).
DOMANI (entro poche settimane, pare), con Skype Pro, per un costo di abbonamento mensile di c.ca 2 Euro, pagherete sempre 0,039 euro di scatto alla risposta, ma non dovrete sborsare nemmeno un ghello in più per i minuti delle vostre chiacchierate, per lunghe che possano essere. Inoltre, sempre per i 2 eurini al mese, avrete anche la segreteria telefonica (anche qui, il tutto, più tasse).

Purtroppo SkypePro non funziona con le chiamate verso i cellulari (le chiamate verso i cell vanno a 25 centesimi al minuto), però magari a qualche telefono-dipendente questo potrebbe interessare :)