Archivio della categoria: Storie di vita vissuta

E’ ora di dirsi addio…

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E con oggi sono sei.

Sei compleanni. Sei anni di pensieri sparsi.

Dal lontano 2006 ne è passata di acqua sotto i ponti, e l’evoluzione della tecnologia e l’evoluzione della mia vita hanno ormai reso quasi del tutto inutile questo posto. E un poco mi spiace. Nel 2006 non c’era facebook, non c’era twitter. E sapere che questo sito, il suo Angolo della Chat, il suo Fotoalbum è stato un primo strumento di aggregazione web 2.0 mi rende felice. Ora basta andare su facebook ed è tutto più facile….invece….ai miei tempi…….

Mi sembra giusto prendere l’occasione del sesto compleanno per dire ufficialmente basta. Non ho tempo e voglia per seguire questo “blog” (anche se non l’ho mai considerato un blog), e non mi piace lasciarlo agonizzante. Detto questo, non voglio dire che da domani www.sarbyn.com vi accoglierà una pagina bianca, dico solo che non verrà più aggiornato. Come potrei mai, ad esempio, eliminare dalla faccia della terra un crogiolo di ricordi come il fotoalbum ?

Magari questo sito evolverà in qualcos’altro. Chi lo sa. Ma per ora lo scopo per cui è nato non sussiste più. Ed è giusto così.

Tanto, come dicevo prima, l’internet si è evoluto, e se proprio volete qui sotto trovate i riferimenti (quelli più importanti, vi evito aNoBii last.fmpicasa web album – etc etc etc). Tanto basta chiedere a Google di Sarbyn (perchè il mio vero nome è, e rimarrà per sempre, Sarbyn) e lui vi dirà tutto quanto.

Che dire….buon compleanno ancora. E grazie.

 


Tumblr – New entry – dove posterò le foto

Il sempreverde twitter

L’ancora acerbo google+

L’intramontabile facebook, ma non vi do il link al mio profilo

Sono stato un pò latitante…

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Sono un pò sparito in questi giorni perchè ero immerso in un dubbio amletico. Mi sono chiuso in me stesso, chiacchierando col mio Io, per prendere una decisione . E dopo mille pensieri e mille ripensamenti…alla fine….era ovvio che finisse così. Sono un felice (per ora) possessore di una Canon EOS 1100D. Il modello entry reflex della Canon, quella per braccine corte che non vogliono spendere 600 euro per una reflex o, forse, il modello ideale per iniziare a pasticciare un pò col mondo della fotografia

Classica foto da bimbominkia, non potevo non farla. Notare la maglietta nei pantaloni, in pieno stile Fantozzi. Più bimbominkia di così si muore

Stasera mi son fatto ufficio (che, per la cronaca, ora è dietro al Duomo) fino a casa a piedi, scattando foto a qualsiasi cosa mi capitasse a tiro. So che tutti voi vi chiedete anche “Ma la 1100D fa anche i video in HD, chissà come vengono”. Beh…eccovi accontentati

Ora devo solo imparare ad usarla decentemente :) Ma per quello c’è tempo….e poi ho un fratellone che si è offerto di farmi un corso gratuito di fotografia della durata di millemila lezioni…….

In attesa delle foto

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In attesa delle foto ufficiali, che verranno inoltrate dietro solito invito di Picasa, ecco un’anteprima. Per la serie: non usare apparati elettronici durante il decollo :)

Cliccare sulla foto per la versione fuuuuulllll screen

A voi riconoscere tutti i monumenti

Ricordi dalla Baviera e da Legoland

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Ecco due video esplicativi dello scorso MERAVIGLIOSO weekend passato in terra tedesca.

Il primo riguarda la festa popolare (VolksFest) di Dachau, in cui si nota la banda del paese che suona un ottimo Glenn Miller.

Il secondo video invece mostra la giostra “Hero Factory” di Legoland. Pensavo che il parco di divertimenti fosse su misura di bambino, ma vi posso assicurare che questa giostra è ancora + terrificante di quelle di Gardaland. Dura 50 secondi, ma scendi che non capisci chi diavolo sei. Forse dal video non si nota molto le botte che prendi….ma sono davvero tante, e forti

Che poi, diciamocelo chiaramente. Saremo anche stati l’unica coppia senza figli in giro per tutto legoland, ma credo ci sia la fila di persone che vogliono andare a vedere un posto del genere, senza portarsi la “scusa” dei figli piccoli. Non è mica un parco giochi per bambini, ma per bambini cresciuti!

E’ tornato! E si conferma esser uno stupido gatto…

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O meglio. E’ stato avvistato spaventato e disorientato in una baita a 500 metri circa da dove doveva essere (e da qui si capisce quanto idiota sia questo gatto). Dopo mille peripezie si è fatto prendere e ora ha ripreso possesso di casa mia, dei tappeti, delle sedie e dei cuscini.

Dopo 19 giorni e dopo aver perso almeno 2 kili, rieccolo tra noi. Ora deve mettersi all’ingrasso, che ora di questo natale lo voglio ancora veder gironzolare per casa con i suoi 6 kili e passa di inutilità-ciccia-pelo attaccata alle ossa :)

 

La Corsica i Corsi e i Francesi

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A poco più di una settimana dal “pellegrinaggio” in Corsica vorrei fare un pò il punto sui 17 giorni e un pò passati in corsica.

La Corsica

  • Bella, non c’è niente da dire. Il sud vicino a Bonifacio è molto ventoso, e ne è la prova la concentrazione di wind-surfisti e kite-surfisti. Due volte siam dovuti scappare dalla spiaggia causa vento, ripiegando verso l’interno e facendo delle gitarelle (a Sartene, la città più corsa tra tutte le città corse….e a visitare delle montagne sopra Porto Vecchio). Un giorno invece siamo rimasti, stoici, in spiaggia, a farci maltrattare dal vento e dalla sabbia. Ma il mare e l’ambiente selvaggio non ha prezzo. E Bonifacio è davvero una bellissima città, a strapiombo sul mare con, a una decina di kilometri, la Sardegna che le fa da contraltare.
  • Il centro, o meglio la gita a Corte, è sicuramente meno turistico e più….corso. Corte ha un’atmosfera particolare, sembra una bolla isolata dal trambusto turistico della costa
  • Il nord invece è sicuramente più caotico del resto. A parte l’attraversamento in auto di Ill Rousse (che ha la viabilità cittadina composta da UN solo incrocio in cui ognuno fa quel che gli pare, a prescindere dalle precedenze) si nota comunque che i paesi hanno più afflusso turistico e più strutture. Tornare alla spiaggia degli Ostriconi dopo la mia ultima volta nel 1994 mi ha fatto però capire che quasi nulla è cambiato in 17 anni. Era esattamente come me la ricordavo, così come tutti gli altri posti che avevo visto in quell’estate con i miei genitori, a 12 anni. Spiagge di sabbia, mare cristallino, poco vento, grazie a dio, e montagne circondate di nuvole alle proprie spalle. Fantastico.
I Corsi
  • Odiano i Francesi, e quindi un punto a favore. Parlano bene l’italiano e sono disponibili e cordiali. Altro punto a favore. Producono delle birre ottime (la Pietra, la Serena e la Colomba). Altro punto a  favore. Hanno della musica ADORABILE (cd di musica in dialetto corso comprato al benzinaio) e il loro dialetto è praticamente dialetto Sardo. Un punto a favore.
  • Forse trascurano un pò troppo la loro terra. Rispetto alla Croazia dell’anno scorso, ho notato più auto abbandonate e ridotte a rottami, case semi distrutte, incuria, sporcizia. Un punto a sfavore. Odiano non solo i francesi, ma anche i neri, gli arabi, e praticamente chiunque non sia corso (e lo si nota, vedendo le scritte fatte sui muri con le bombolette). Un punto a sfavore. Leggendo la loro storia si nota come siano stati conquistati e dominati da chiunque, genovesi e francesi in primis. E questo mi fa pensare che forse, sotto sotto…odieranno i francesi…ma alla fine se le vanno anche a cercare….
I Francesi
  • Che siano dei cretini ormai è risaputo in tutto il mondo. Ma il francese al volante non solo è un cretino, ma è anche un pericolo pubblico. Se trovano una strettoia lungo il loro viaggio si comportano in due differenti modi:
  1. Io, francese, mi fermo in mezzo alla strada e, preso dal panico, non faccio nulla, aspettando che la persona che ho di fronte, con targa italiana, faccia qualcosa. Potrei fare 2 metri di retro e farmi da parte, ma non voglio farlo. Allora la persona che ho di fronte inizia a insultarmi in una lingua a me sconosciuta, rosso in volto. Dopo che ha fatto 47 manovre per farmi passare e avermi gentilmente mandato a fare in culo, mi muovo e lo ringrazio sorridendo.
  2. Io, francese, rimango in mezzo alla strada e senza toccare il freno passo la strettoia a 60 km/h. Nulla mi importa se la macchina italiana che ho di fronte deve finire con 2 ruote a un passo dal precipizio per farmi passare.
  • Il francese medio NON SA PARCHEGGIARE. Al supermercato deve fare gara a occupare ALMENO due posteggi. E se non ci riesce, cerca almeno di rigarti la fiancata della TUA AUTO ITALIANA. Grazie a dio i segni che ti lascia sono leggeri e vanno via, altrimenti avrei raso al suolo tutto il parcheggio del supermarket
  • Il francese medio, se vede davanti a se un’auto ferma a bordo strada, con la freccia e una persona che fa delle foto al suo fianco, si ferma pure lui. Attende, non si capisce bene cosa, fissando l’auto davanti a se  ferma a bordo strada, con la freccia e una persona che fa delle foto al suo fianco. Dopo una quindicina di secondi, innervosito, suona il clacson, ti dice qualcosa di indefinito nella sua lingua primitiva e ti sorpassa. E non lo fa una sola persona, lo fa chiunque ti trovi fermo a bordo strada, con la freccia e una persona che fa delle foto al suo fianco.
Direi di aver messo tutto, più o meno. E sono stato fin troppo pacato….

Arrivederci Stupido Gatto

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Sono senza parole. Non pensavo più che dopo 12 anni e un pò sarebbe successo, e soprattutto non pensavo che sarebbe successo così.

Un conto è un incidente, un conto è una malattia. Ma è la seconda volta che perdo, letteralmente, un gatto. E poi, perderlo così…stupidamente.

Non so cosa ti sia preso. Magari eri disorientato dal viaggio in auto fino in montagna. Magari ti sei spaventato per il nuovo ambiente…ma scappare così senza più farti vedere e sentire…. è molto strano. E mi fa incavolare come una biscia. E conoscendo il tuo senso dell’orientamento, la vedo dura che tu segua le orme degli altri felini di questo mondo, che dopo mesi riescono sempre a trovare la via di casa. Ti sei perso a tre mesi di vita, e ci hai seguito fino a casa nostra, figurarsi se ora riesci a capire dove tira casa mia. A più di 200 km di distanza poi.

Spero solo che alla fine non ti sia successo nulla e che trovi una casa e una sedia su cui dormire. E che durante il tuo hobby preferito (dormire su una sedia qualsiasi) un sogno premonitore ti ricordi dove sia casa tua.

Ma ora…come farò senza il mio Stupido Gatto? :'(